Scozia, i migliori consigli per visitarla con budget limitato

La Scozia è considerata una nazione di spendaccioni per tutti i suoi sontuosi castelli, palazzi decorati e tenute di caccia per i benestanti.

Non c’è da stupirsi se si dice che gli abitanti del luogo abbiano il braccio corto e le tasche profonde, il che significa che la loro è una cultura spesso guidata dalla necessità di risparmiare, spendere saggiamente e massimizzare il divertimento.

Anche la Scozia stessa sembra essere nata con l’obiettivo di risparmiare: tante attrazioni di livello mondiale sono gratuite e, dalle montagne increspate ai loch di acque profonde, fino ai laghi ricoperti di erica, viaggiare con un budget limitato non comporterà alcuno stress.

I migliori consigli per esplorare la Scozia con un budget ridotto

Non c’è consiglio migliore per chi vuole intraprendere un viaggio in Scozia se non sapere in quale periodo è più economico visitarla.

È scontato che l’estate sia la stagione più frequentata: le temperature più calde e le giornate più soleggiate sono ideali per le passeggiate in collina, gli sport acquatici, il golf e le escursioni sulle isole.

Inoltre, la stagione dei festival è in pieno svolgimento: in particolare, l’Edinburgh Festival Fringe mette la capitale sottosopra ogni agosto. Per questo motivo, è anche il periodo più costoso per visitare la città, con tariffe di alloggio che quasi raddoppiano durante il mese.

Altri periodi da evitare per rispettare il budget sono dicembre e gennaio. I festeggiamenti dell’Hogmanay fanno lievitare i prezzi nel periodo successivo al Capodanno e, dopo la fine dell’anno, la festa continua senza sosta.

Il Celtic Connections porta a Glasgow migliaia di appassionati di musica folk, mentre i ceilidh nazionali Burns Night, il 25 gennaio, e Up Helly Aa, che si tiene l’ultimo martedì di gennaio a Lerwick, nelle Shetland, registrano sempre un afflusso di visitatori.

I mesi da aprile a giugno sono i migliori in assoluto per visitare la campagna, relativamente priva di pioggia, il che significa che il campeggio libero è all’ordine del giorno dopo le nevi invernali e prima che le nuvole di moscerini inizino a dare fastidio.

Altro importante consiglio è scegliere l’aeroporto più economico per volare. Edimburgo è collegata a più destinazioni britanniche, europee e internazionali di qualsiasi altro luogo, ma in alta stagione questo può renderla più costosa rispetto ad altre città.

Se si viaggia verso le Highlands, ad esempio, si consiglia di volare a Inverness o Aberdeen. Allo stesso modo, Glasgow è una scelta migliore se la vostra destinazione è la costa ventosa dell’Ayrshire, il Kintyre ingioiellato dalle spiagge o i paradisi del whisky delle Ebridi meridionali.

Allo stesso modo, i prezzi delle auto a noleggio variano notevolmente. Edimburgo è il punto di arrivo principale per la maggior parte dei visitatori (l’aeroporto internazionale ha gestito 11,2 milioni di passeggeri nel 2022, rispetto a circa 1 milione dell’aeroporto di Inverness), quindi le tariffe sono più competitive altrove.

Campeggio, bothies e piatti economici

A differenza del resto del Regno Unito, il campeggio selvaggio è consentito in tutta la Scozia. La voglia di dormire sotto la tela è forte e tutti hanno un accesso impareggiabile ai paesaggi e alle stagioni drammaticamente diverse del Paese.

Volete dormire con vista su una spiaggia delle Ebridi? O piantare la tenda in cima a un Munro (una montagna con un’altezza superiore a 3.000 piedi/914 metri), per apprezzare sia il tramonto che l’alba? Si può fare!

Le eccezioni a questa regola sono in vigore nel Parco Nazionale di Loch Lomond e Trossachs, che è limitato alle piazzole con permesso dal 1° marzo al 30 settembre. Durante questo periodo, dovrete dormire in una zona di gestione del campeggio, con permessi che costano 4 sterline per tenda o camper a notte.

Oppure, se il campeggio non vi alletta, ci sono sempre i bothies, un fenomeno tipico scozzese che consiste in alloggi spogli e in stile rifugio.

La maggior parte di essi sono completamente isolati, quasi segreti strettamente custoditi da guardiani volontari e richiedono lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta per raggiungere la loro posizione.

Altri offrono sfide diverse e si trovano su passi solitari e non segnalati, con solo i servizi più elementari – in molti casi, sarete al di fuori della ricezione della rete 4G, quindi assicuratevi di portare con voi una mappa e di saperla leggere in anticipo.

Certo, la ricompensa è un letto gratis per la notte, a patto che si rispetti la filosofia leave-no-trace. Dovrete portare con voi tutte le vostre provviste (cibo, sacco a pelo, candele), prendere l’acqua da un ruscello vicino e condividere la vostra casa temporanea per la notte con chiunque altro si presenti.

In queste notti, il whisky condiviso intorno al fuoco diventa una sorta di comunione. Vale la pena di notare che non esiste un sistema di prenotazione. Ma ne vale la pena? Senza dubbio.

Infine, la dispensa scozzese potrebbe catturare la vostra immaginazione, con pensieri di scampi e aragoste, cosce di capriolo e wagyu delle Highlands.

Ma i cibi economici e i prodotti salati che rafforzano il carattere sono molto più comuni nei caffè, nei pub e nei takeaway. Questi snack includono panini con salsiccia, torte scozzesi e tutto ciò che è di colore beige o fritto, dal fish and chips agli hamburger, alle pizze e alle pakoras (frittelle in stile indiano).