Tra i buoni propositi di inizio anno, molte persone ne inseriscono uno a dir poco classico: viaggiare di più. Vedere posti nuovi o tornare in luoghi che si sono amati è una bella esperienza ed è normale volerla ripetere con una frequenza maggiore. A volte però la disponibilità economica rappresenta un problema difficile da superare, che costringe a fare delle rinunce e vanifica qualsiasi buon proposito. In alcuni casi, gli ostelli possono essere un’alternativa valida per chi desidera risparmiare. Non sono confortevoli quanto la maggior parte degli hotel, ma costano meno e talvolta permettono di incontrare nuove persone e fare amicizia. Ne esistono di vari tipi, adatti a esigenze piuttosto diverse. Vediamone alcuni.
L’ostello economico
La tipologia di ostello più classica è quella economica, molto gettonata dagli studenti e da chi vuole risparmiare. Si possono trovate tramite le agenzie di viaggio (sia locali che online) e i social media. In alcuni luoghi, come l’India, ma Malesia e la Thailandia, è possibile trovare delle stanze molto convenienti, che costano dai 2 ai 10 dollari a notte. Per questo prezzo è difficile aspettarsi una stanza privata, ma di solito i dormitori sono più che soddisfacenti, almeno per chi non ha troppe pretese.
Gli ostelli per gli “avventurieri”
I viaggiatori più temerari e sempre alla ricerca di esperienze intense da vivere potrebbero trovare in questa specifica tipologia di ostelli quel che fa al caso loro. Si tratta di strutture situate vicino a zone nelle quali è possibile dedicarsi a passatempi come il surf, lo sci, il nuoto o l’arrampicata.
Gli ostelli per l’ecoturismo
Chi vuole viaggiare e al tempo stesso ridurre il proprio impatto sull’ambiente non può contare su una scelta migliore degli ostelli pensati apposta per l’ecoturismo. Un ottimo esempio è il 7 Fells Hostel, che si trova in Finlandia, sfrutta l’energia pulita per illuminare le stanze e porta avanti attività di riciclaggio per promuovere la sostenibilità. Anche i prodotti per la pulizia usati dal personale sono tutti ecosostenibili.
Gli ostelli di lusso
Siete alla ricerca del lusso, ma non potete permettervi di alloggiare negli hotel più blasonati? Esistono degli ostelli chic che possono fare al caso vostro. Oltre ai tradizionali dormitori, offrono anche delle stanze private (più dispendiose) e altri extra degni di nota, come bar, terrazze e piscine. Per alcune categorie di viaggiatori potrebbero rappresentare una via di mezzo molto interessante tra un hotel e un ostello con meno fronzoli.
Gli ostelli unici nel loro genere
Esistono alcuni ostelli che è molto difficile inserire in una categoria specifica, perché sono del tutto fuori dagli schemi. Un esempio è la Travellers’Cave Pension, una struttura che contiene delle camere scavate nella roccia! Si trova a Cappadocia, in Turchia. Nella stessa nazione si trova anche il Bayrams Tree Houses, un ostello nel quale è possibile in una casa sull’albero.
Gli ostelli per le famiglie
Esistono degli ostelli pensati per accogliere al meglio le famiglie, con stanze più grandi, locali dedicati allo svago, attività adatte a grandi e piccini e qualche restrizione in più, come l’obbligo a tornare in struttura entro un certo orario. A Nizza, per esempio, l’ostello Villa Saint Exupery Gardens offre parecchi passatempi rivolti alle famiglie, come lo yoga, le passeggiate a cavallo e i giri in barca.
Le guesthouse storiche
Per chi vuole immergersi appieno nell’atmosfera del luogo che sta visitando non esiste nulla di meglio delle guesthouse storiche. Molte di queste strutture si trovano in quelli che un tempo erano castelli, conventi o altri luoghi simili e permettono di vivere un’esperienza unica nel suo genere. In Scozia, per esempio, il Castle Rock Hotel di Edimburgo permette di cenare dove un tempo banchettavano i reali e godere di un’atmosfera fuori dal tempo.