Marzo 2025 sarà un mese ricco di mostre d’arte in Italia, ma quali sono quelli assolutamente da non perdere? Scopriamole insieme
Marzo 2025 si preannuncia come un mese ricco di opportunità per tutti gli appassionati d’arte. Con una varietà di mostre che abbracciano sia i grandi maestri del passato che le voci più innovative del contemporaneo, il mese si presenta come un’occasione imperdibile per esplorare il mondo dell’arte in tutte le sue sfaccettature. Dai capolavori di Caravaggio alle opere emotive di Edvard Munch, passando per l’arte contemporanea di Tracey Emin e l’omaggio a Pino Daniele, l’Italia si prepara a diventare un vero e proprio palcoscenico artistico.
Gli amanti dell’arte sono pronti a vivere un mese ricco di esposizioni fantastiche e mostre memorabili. Da marzo, come abbiamo detto, inizierà un periodo importante per la cultura, con il nostro Paese pronto a ospitare alcune delle installazioni più affascinanti di tutti gli artisti del mondo. Se non volete perdere alcune possibilità uniche, e non volete rinunciare all’idea di ammirare alcune delle vostre opere preferite, ecco tutti gli appuntamenti che dovete segnare sul calendario per il prossimo mese.
Fino al 29 giugno 2025, il Palazzo Reale di Milano accoglie una delle mostre più attese: una retrospettiva dedicata a Felice Casorati, un artista che ha segnato profondamente il panorama dell’arte italiana del Novecento. Curata da Giorgina Bertolino, Fernando Mazzocca e Francesco Poli, l’esposizione si propone di ricostruire la carriera di Casorati attraverso oltre cento opere, tra cui dipinti, sculture e bozzetti. Milano, città natale dell’artista, gioca un ruolo cruciale nella sua evoluzione stilistica, che spazia dal simbolismo al realismo magico. I visitatori avranno l’opportunità di contemplare capolavori provenienti da importanti collezioni, come la GAM di Torino e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, offrendo così una visione completa e affascinante di un maestro che ha saputo catturare la complessità dell’animo umano.
Fino al 2 giugno 2025, al CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino, è in corso una monografica dedicata a Henri Cartier-Bresson, considerato il padre del fotogiornalismo. Attraverso 160 scatti, la mostra celebra il profondo legame tra il maestro e l’Italia, un paese che ha ispirato molte delle sue opere. I visitatori potranno intraprendere un viaggio visivo da Nord a Sud, scoprendo la bellezza della vita quotidiana e l’essenza delle persone ritratte dallo sguardo inconfondibile di Cartier-Bresson. Ogni immagine racconta una storia, una narrazione visiva che invita a riflettere sulle dinamiche sociali e culturali del nostro paese.
Il Palazzo Bonaparte a Roma ospita fino al 2 giugno 2025 una straordinaria mostra dedicata a Edvard Munch, l’icona dell’espressionismo. Con oltre 100 opere provenienti dal Munch Museum di Oslo, il percorso espositivo offre un’immersione profonda nell’universo emotivo dell’artista. La sua opera più celebre, “L’Urlo”, rappresenta un manifesto della condizione umana, e la mostra esplora le tensioni tra amore e angoscia che caratterizzano il suo lavoro. Grazie a una selezione di opere raramente esposte, il pubblico avrà l’opportunità di comprendere meglio il legame tra la vita personale di Munch e la sua innovativa visione artistica.
Dal 7 marzo al 6 luglio 2025, il Palazzo Barberini diventa un punto di riferimento per gli amanti dell’arte barocca con una mostra dedicata a Caravaggio. Sarà l’occasione per ammirare opere iconiche e alcune raramente esposte, come il “Ritratto di Monsignor Maffeo Barberini” e l’”Ecce Homo”, in arrivo dal Museo del Prado. Questa esposizione non solo celebra il genio del chiaroscuro, ma offre anche un’analisi approfondita del suo impatto sulla pittura. La mostra si concluderà con il “Martirio di Sant’Orsola”, l’ultima opera dell’artista, permettendo ai visitatori di immergersi nella potenza della luce e nell’intensità emotiva che caratterizzano il suo lavoro.
Dal 16 marzo al 20 luglio 2025, Palazzo Strozzi ospita Tracey Emin. Sex and Solitude, la più ampia retrospettiva mai dedicata in Italia a una delle artiste più provocatorie del panorama contemporaneo. Curata da Arturo Galansino, la mostra offre un’immersione nell’universo di Emin, tra passione, fragilità e introspezione. Oltre 60 opere, tra dipinti, sculture, neon e ricami, esplorano i temi centrali della sua arte: il sesso e la solitudine, elementi che emergono con una potenza viscerale e un’intensa carica emotiva.
Dal 27 marzo al 30 giugno 2025, il Museo Civico Archeologico di Bologna presenta Che Guevara. Tú y todos, un’esposizione unica che svela il volto più intimo di Ernesto Che Guevara, al di là del simbolo rivoluzionario. Il titolo, tratto da una poesia dedicata alla moglie prima della sua partenza per la Bolivia, esprime lo spirito della mostra: raccontare la dimensione umana del politico e del sognatore attraverso oltre 2.000 documenti inediti, tra lettere, diari, fotografie scattate dallo stesso Guevara e rari filmati d’epoca.
Dal 20 marzo al 6 luglio 2025, Palazzo Reale di Napoli celebra il leggendario cantautore con Pino Daniele. Spiritual, una mostra evento organizzata in occasione dei 70 anni dalla sua nascita e dei 10 dalla sua scomparsa. Il percorso espositivo offre un viaggio immersivo nel mondo dell’artista, raccontandone l’anima musicale e il lascito culturale attraverso materiali inediti, oggetti personali, strumenti, documenti e una preziosa selezione di contenuti audiovisivi.
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