Il Cammino di Dante è un percorso di circa 395 chilometri che collega Ravenna a Firenze. L’itinerario, il primo organizzato attraverso i sentieri e le vie medievali percorse dal Sommo Poeta ai tempi del suo esilio, si snoda attraverso l’Emilia Romagna e la Toscana. Questa via è ben segnalata, sono disponibili le tracce Gps e solo il 3% del percorso si svolge su strada asfaltata.
Il Cammino di Dante
L’itinerario attraversa i luoghi del territorio Tosco-Romagnolo citati nella Commedia, o direttamente vissuti dal Poeta durante i suoi anni di esilio. I sentieri, nella maggior parte dei casi, sono percorsi “in cresta” utilizzati sin dal basso medioevo. Per alcuni tratti queste vie medievali coincidono con antiche strade etrusco – romane, riconoscibili dai tipici selciati.
Il Cammino di Dante è stato riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come bene culturale, dal 2017 è stato inserito nell’Atlante dei Cammini Italiani, progetto voluto e creato dal MiBAC con l’intento di valorizzare questo ricco patrimonio. Il Cammino di Dante fa parte di quella rete di mobilità slow e rappresenta un mezzo per scoprire e conoscere il territorio che attraversa. Questo Cammino va considerato come bene culturale complesso e inclusivo, uno strumento di lettura del paesaggio e una potenziale risorsa per lo sviluppo sociale ed economico del territorio. Il Cammino potrebbe diventare il punto di riferimento principale per la figura di Dante e per tutti gli studiosi e appassionati presenti non solo in Italia ma nel mondo e quindi punto di aggregazione attraverso il quale poter sviluppare progetti ed eventi che diano un valore aggiunto al territorio. Tutte le informazioni necessarie per organizzare il viaggio lungo il Cammino di Dante sono disponibili sul sito camminodante.com. A supporto dei viandanti che si avventurano su questo percorso è stata realizzata anche un’apposita App.
Il percorso
Il Cammino di Dante attraversa il territorio tra la Romagna e la Toscana, in particolare i luoghi tra, i principali centri abitati attraversati sono: Ravenna, Ponte Vico, Oriolo dei Fichi, Brisihella, Ca’Malanca, Marradi, Passo dell’Eremo, San Benedetto in Alpe, San Godenzo, Dicomano, Pontassieve, Firenze, Rignano, Pieve Pitiana, Vallombrosa, Montemignaio, Pratovecchio Stia, Rifugio Forlì, Premilcuore, Portico di Romagna, Dovadola, Forlì. Si tratta di luoghi incantevoli dove poter soggiornare lungo il cammino. Il viandante potrà respirare ancora un’atmosfera rurale che conserva tradizioni secolari. Queste tappe sono caratterizzate dal ricco patrimonio storico-artistico presente in questi borghi: chiese, oratori, castelli, palazzi e opere d’arte. Inoltre sono presenti una serie di musei tematici ancora poco conosciuti ma che conservano un patrimonio locale unico per fattura e bellezza.
Le tappe
Il Cammino di Dante è suddiviso e organizzato in tappe, ecco quali sono: Tappa 1 Ravenna-Pontevico, lunghezza 18.9 km; Tappa 2 Pontevico-Oriolo dei Fichi, lunghezza 17.8 km; Tappa 3 Oriolo dei Fichi-Brisighella, lunghezza 17.2 km; Tappa 4 Brisighella-Gamberaldi, lunghezza 24 km; Tappa 5 Gamberaldi-Marradi, lunghezza 8.4 km; Tappa 6 Marradi-San Benedetto in Alpe 22.1 km; Tappa 6 bis Marradi- Eremo dei Toschi, lunghezza 23.3 km; Tappa 7 San Benedetto in A.-San Godenzo, lunghezza 13.5 km; Tappa 8 San Godenzo-Dicomano, lunghezza 16.7 km; Tappa 9 Dicomano-Pontassieve, lunghezza 23.5 km; Tappa10, Pontassieve-Rosano-Firenze, lunghezza 11 km; Tappa 11 Firenze-Bigallo-Pieve Pitiana, lunghezza 9.9+15 km; Tappa 12 Pieve Pitiana-Prato di Strada, lunghezza 22.6 km; Tappa 13 Prato di Strada-Casalino, lunghezza 17 km.