Slow tourism, i cammini nel Lazio tra storia, spiritualità e natura

I Cammini nel Lazio sono davvero tanti e toccano molti aspetti: spirituale e religioso, storico e naturalistico. Da questa regione passano anche le più importanti Vie, come la Francigena e la Romea Germanica, che si uniscono agli itinerari europei. Ecco alcuni dei più importanti Cammini nel Lazio per chi ama lo slow tourism.

Il cammino degli Aurunci

Il cammino degli Aurunci è un itinerario tutto da scoprire che attraversa i monti Aurunci. Il cammino ha un tracciato di circa 90 chilometri da percorrere a piedi e uno di circa 150 da percorrere in bici. L’itinerario ha inizio dal borgo di Minturno e termina al Santuario della Madonna della Civita, a Itri. Il cammino passa vicino alla costa, il monte Petrella, è la montagna più alta e più vicina al mare in Europa. Da qui si può ammirare il panorama dal Vesuvio fino al promontorio del Circeo.

Il Cammino di San Filippo Neri

Il Cammino di San Filippo neri conduce da Cassino a Gaeta con un percorso che attraversa paesaggi fluviali, collinari, montani e anche marittimi. L’itinerario si snoda su strade secondarie e antichi sentieri che mostrano ancora i segni della contaminazione di culture mediterranee, nordiche e orientali avvenute in questi luoghi. Il tracciato misura 122 chilometri ed è diviso in sette tappe. È possibile avventurarsi lungo il cammino anche in bici.

Cammini nel Lazio
Immagine | Unsplash @Tamara Garcevic

Il Cammino dei Briganti

Il Cammino dei Briganti è un percorso ad anello, che parte dal Paese di Sante Marie, in provincia dell’Aquila, e che conta poco più di mille abitanti. L’itinerario si snoda tra le valli dell’Abruzzo al confine con il Lazio. Questo percorso ricalca la storia e le strade sulle quali viaggiavano i briganti della Banda di Cartore che per sfuggire alle forze dell’ordine fedeli alla famiglia reale si nascondevano tra le valli. Il cammino è lungo 100 km e si può percorrere in 7 giorni.

Cammino di San Tommaso

Il Cammino di San Tommaso misura 316 chilometri e attraversa Lazio e Abruzzo. L’itinerario parte da Roma e giunge a Ortona, in provincia di Chieti. Questa via ha una storia millenaria, lungo il percorso è possibile visitare diversi siti archeologici e borghi medievali, molti dei quali ben conservati e ricchi di testimonianze storiche ed artistiche di pregio, come Artena, Genazzano, Subiaco, Tagliacozzo, Fontecchio e Capestrano.

La Via Francigena

La Via Francigena non ha bisogno di molte presentazioni, con i suoi oltre mille chilometri unisce Canterbury a Roma ripercorrendo le tappe seguite da Sigeryc, che attorno l’anno mille si recò nella Capitale per ricevere dal Papa la nomina di arcivescovo. Una cammino seguito per molti secoli dai viandanti che si recavano in pellegrinaggio a Roma. Un percorso dal fascino antico che da Roma, attraverso la Via Francigena nel Sud, prosegue verso la Puglia. Un tratto che i pellegrini percorrevano per giungere a Gerusalemme.

Cammini nel Lazio
Immagine | Unsplash @Tamara Garcevic

Il Cammino nelle Terre Mutate

Il cammino nelle Terre Mutate ha una lunghezza di circa 250 chilometri e si sviluppa lungo la dorsale appenninica attraversando quattro regioni: Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. Questo itinerario ha un senso molto profondo: le tappe sono state pensate per favorire la presenza, l’incontro e l’ascolto delle comunità ferite dal sisma. Questi sentieri si possono percorrere a piedi o in bici e attraversano aree naturalistiche protette. Il percorso è immerso in un ambiente prevalentemente montano con paesaggi di rara bellezza.

La Via Amerina

La via Amerina collega Assisi a Roma lungo il cosiddetto Corridoio Bizantino, un percorso costruito in epoca Romana per unire Ameria a Veio. Questa via ha avuto un importante ruolo nella diffusione del Cristianesimo. Durante il Basso Medioevo la Via Amerina fu importante perché era unico collegamento rimasto aperto per tra Roma e l’Esarcato di Ravenna. Il percorso misura circa 220 chilometri ed è diviso in 11 tappe.

La Via Romea Germanica

La Via Romea Germanica parte da Stade (Germania) e giunge fino a Roma. Il percorso è lungo 2.200 chilometri ed è diviso in 96 tappe. Di questo antico cammino si trova traccia negli scritti del monaco Alberto, che nel 1236 percorse questa rotta definendola come il miglior percorso per i viaggiatori del nord che giungevano a Stade in barca e poi si incamminavano verso Roma.

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