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Slow tourism, il Cammino dei briganti tra Lazio e Abruzzo

Il Cammino dei Briganti è un percorso ad anello, che parte dal Paese di Sante Marie, in provincia dell’Aquila, e che conta poco più di mille abitanti. L’itinerario si snoda tra le valli dell’Abruzzo al confine con il Lazio ed è un degli incantevoli cammini presenti in Italia.

Il Cammino dei Briganti

Questo cammino ricalca la storia e le strade sulle quali viaggiavano i briganti della Banda di Cartore che per sfuggire alle forze dell’ordine fedeli alla famiglia reale si nascondevano tra le valli al confine tra Lazio e Abruzzo. Il cammino è lungo 100 km e si può percorrere in 7 giorni. L’itinerario prevede anche due varianti principali. La prima è situata alla quarta tappa, parte da Cantore e attraverso un percorso ad anello che passa per il Lago della Duchessa, a 1920 metri s.l.m., riporta al punto di partenza. La seconda variante è situata alla tappa numero 6 dove è possibile scegliere il percorso lungo la tratta Magliano de’ Marsi – Sorbo oppure quello per Magliano de’ Marzi – Scurcola Marsicana.

Immagine | Unsplash @Toomas Tartes

La segnaletica del Cammino dei Briganti

La segnaletica del Cammino dei Briganti è realizzata in bianco e rosso, ma in diversi tratti è difficile individuarla. La manutenzione del percorso è gestita esclusivamente da volontari. Per chi intende affrontare questo cammino è consigliato della guida ufficiale, di una mappa o delle tracce GPS.

Immagine | Unsplash @Hendrik Morkel

Itinerario e tappe

La prima tappa è breve, solo 5,6 chilometri, e porta da Sante Marie (850 m) a Santo Stefano (1.050 m). Il secondo giorno di cammino il percorso si allunga a 13,9 chilometri e porta da Santo Stefano (1.050 m) a Nesce (850 m). Durante il cammino si attraversa la Val de Varri, la valle meno turistica del viaggio. Da qui si passa nella Valle del Salto, passando sopra una piccola montagna e si incontrano due varianti: una per Poggiovalle, l’altra diretta a Nesce. La terza tappa porta da Nesce (850 m) a Cartore (944 m). In questa frazione sono presenti le varianti per Grotti, Torano e Corvaro. Il quarto giorno si affronta l’Anello di Cartore – Lago della Duchessa. Sono due le vie disponibili, una più semplice di 12,3 chilometri e una di 15 adatta però a escursionisti esperti. Da Cartore è possibile anche effettuare una variante salendo sul monte Velino (2489 m) e dormendo al Rifugio Sebastiani e tornando da un altro sentiero a Santa Maria in Valle, in due giorni di cammino, anche questa è adatta a camminatori esperti. Il quinto giorno si viaggia da Cartore (944 m) a Rosciolo (909 m) per un totale di 8 chilometri. La sesta tappa Porta invece alla Località Le Crete (770 m). La settima ed ultima tappa, invece, chiude l’anello e riporta il viaggiatore a Sante Marie (850 m) dopo 21 chilometri di cammino.

Redazione Okviaggi

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