Lasciarsi alle spalle la frenesia della vita quotidiana e il trambusto delle città per immergersi nella natura, nell’arte, nella storia e nella cultura, viaggiando. È questa l’opportunità che i tantissimi cammini presenti in tutta Italia offrono a chi scegli di passare una vacanza, o anche solo qualche giorno, all’insegna dell’avventura lungo percorsi e itinerari unici al mondo. Ecco quali sono i cammini da non perdere.
La Via Francigena
La via Francigena, che ha origine a Canterbury, attraversa l’Europa per circa 1.800 chilometri, fino a Roma, per proseguire fino a Santa Maria di Leuca, per un totale di oltre 3mila chilometri, è molto più di una via per pellegrini: è un cammino che unisce l’Europa dei popoli e delle culture. La via Francigena attraversa 5 Stati, 16 regioni e più di 600 Comuni. Questo cammino ricalca le strade percorse nei secoli scorsi dai pellegrini che si recavano a Roma e a Gerusalemme.
Il percorso italiano tocca la Valle d’Aosta, il Piemonte, la Lombardia, l’Emilia-Romagna, la Liguria, la Toscana, il Lazio, la Campania, la Basilicata e la Puglia e, a Roma, lo Stato del Vaticano. Durante il viaggio è possibile programmare le soste per la notte sia in strutture turistiche private sia presso i punti di accoglienza, per la maggior parte gestiti da associazioni e parrocchie, che un tempo offrivano ospitalità a pellegrini e viandanti.
Il percorso ufficiale della Via Francigena, percorribile a piedi e in bicicletta e parzialmente a cavallo, è sicuro, adatto sia a trekker esperti che alle famiglie più avventurose e per pellegrini di tutte le età.
La Via degli Dei
La Via degli Dei ha inizio a Bologna e, dopo aver attraversato l’Appennino, termina a Firenze. Durante il cammino si attraversano posti incantevoli e ricchi di storia come la Riserva Naturalistica del Contrafforte Pliocenico, la Flaminia militare, strada costruita nel 187 a.C., il Castello del Trebbio, il Santuario di Monte Senario, dove si può assaggiare il liquore Gemma di abeto, e la città di Fiesole.
Un itinerario che nasce dallo spirito di un gruppo di camminatori bolognesi del CAI (i Dû pâs e ‘na gran magnè, Due passi e una gran mangiata) che volevano raggiungere il capoluogo toscano per gustare un’ottima fiorentina con lo spirito di chi affronta il cammino per godersi il viaggio e le piccole cose della vita. La Via degli Dei è un tracciato storico, lungo il quale Etruschi e Romani svilupparono il commercio, che ha anche visto momenti tragici come la Seconda Guerra Mondiale. Questo cammino ha contribuito allo sviluppo economico della zona facendo rifiorire piccoli paesi dell’Appennino che altrimenti avrebbero vissuto lo spopolamento per mancanza di lavoro e opportunità.
Le Vie del Sale
La Via del Sale, così chiamata in Lombardia, e Via del Mare, come è chiamata in Liguria , è un antico sentiero che unisce 4 province. Questo percorso propone l’itinerario da Varzi al Parco di Portofino. Le Vie del Sale in passato erano un insieme di mulattiere utilizzate per il trasporto del sale, dai porti della Liguria verso l’entroterra. Dal 2017 la Regione Liguria ha stanziato fondi per migliorare la parte ligure del cammino e il sentiero è ben segnalato. Il Parco di Portofino e Il Parco dell’Antola, i due enti gestori, con l’aiuto di Fie, Cai di Rapallo e l’associazione Amici del Golfo hanno cambiato il volto del percorso che ora si può percorrere in sicurezza con punti di sosta attrezzati con rifugi o B&B.
Il Cammino Balteo
Il Cammino Balteo è un itinerario ad anello di circa 350 chilometri che rappresenta un viaggio nella cultura e nella storia attraverso un territorio con antichi borghi e imponenti castelli, immerso in un variegato paesaggio che alterna boschi, pascoli e vigneti. Il tracciato è realizzato a un’altitudine compresa tra i 350 e i 1900 metri sul livello del mare. Il percorso si articola in 23 tappe, ognuna delle quali attraversa paesi e siti di interesse culturale e naturalistico.
Il Cammino dei Borghi Silenti
Il Cammino dei Borghi Silenti è un percorso ad anello di circa 90 chilometri che attraversa le pendici settentrionali dei Monti Amerini, nella parte sudoccidentale dell’Umbria, fuori dalle grandi rotte turistiche della regione. Il cammino è organizzato in 5 tappe e attraversa borghi medievali e luoghi di interesse naturalistico ancora incontaminati. Può essere percorso anche in bici. Il progetto punta a promuovere e far conoscere i luoghi attraversati dagli antichi cammini.