Vivere i territori che ci circondano cercando di coglierne l’essenza profonda, ricercando esperienze autentiche e uniche nel rispetto del prossimo, dell’ambiente e delle culture. Un’esperienza immersiva che rende ogni viaggio unico e irripetibile. Tutto questo, e molto altro, è lo slow tourism, un modo di sperimentare la dimensione del viaggio che sta prendendo sempre più piede in Italia e in Europa.
Viaggiare in maniera lenta non significa solo lasciarsi la frenesia della vita quotidiana alla spalle, vuol dire anche abbracciare una diversa dimensione del viaggio: più profonda e intima. Come si dice in questi casi: “Non è importante la meta, ma il cammino” (Paulo Coelho, Il cammino di Santiago). Ed è proprio partendo da questa filosofia, valorizzando storia, arte e natura, che negli ultimi decenni sono fioriti nuovi e antichi cammini in Italia e in Europa.
Cammini millenari, come ad esempio la Via Francigena, che collega Canterbury a Roma e poi fino a Gerusalemme, o nuovi itinerari, come il Cammino degli Dei, sono stati organizzati proprio per dare la possibilità al viandante-pellegrino di viaggiare con lentezza, toccare, conoscere e sperimentare una nuova dimensione del viaggio.
Per chi vuole partire e vivere questa nuova avventura, abbiamo realizzato un piccola guida con i consigli pratici su come organizzare al meglio il proprio viaggio e selezionato i migliori cammini in Italia e in Europa adatti a viandanti esperti e non. Buon viaggio!