Stanchi delle solite mete? Ecco le più particolari per le vostre vacanze

Esistono moltissimi luoghi meravigliosi nel mondo, che si caratterizzano non solo per la loro bellezza ma anche per costruzioni o paesaggi insoliti. I viaggi migliori, spesso, sono anche i più strani che possiate immaginare, con destinazioni spettacolari che meritano di essere raggiunte almeno una volta nella vita. Quindi, se non volete fare l’ennesima vacanza in luoghi gettonati, seguite questa lista!

Le destinazioni più particolari per le vacanze

Great Blue Hole, Belize, Caraibi. Uno spettacolo incredibile, proprio nel bel mezzo del Mar dei Caraibi e ad est delle coste del Belize: è il Great Blue Hole, tradotto “La grande voragine blu”. Quella che dall’alto sembra solo un’enorme macchia blu intenso in mezzo alle acque cristalline del mare caraibico, in realtà è un buco largo 300 metri e profondo più di 120. Il Great Blue Hole, riconosciuto Patrimonio Unesco nel 1996, si è formato nell’Era Glaciale quando il livello del mare era di gran lunga più basso: con il successivo scioglimento dei ghiacci, il buco si è poi riempito assumendo le proporzioni di oggi. Questa affascinante voragine è inoltre un vero habitat naturale dove vivono tantissime specie animali, tra cui anche squali toro, tigre e martello.

Foto aerea del The Great Hole, Belize, Caraibi
Immagine | Pixabay @JohnnyGreig – Okviaggi.it

Cenote Dzitnup, Valadolid, Messico. Valadolid, caratteristica cittadina del Messico meridionale, è stata soprannominata la “città dei cenotes” proprio per la grande quantità, di questi cenotes, ovvero delle grotte sotterranee di origine carsica, di varie dimensioni, in cui si trovano bellissimi specchi d’acqua cristallina: uno dei più famosi a Valadolid è il cenote Dzitnup, in cui è possibile immergersi dopo essersi calati all’interno tramite strette e ripide scale di legno.

Crooked Forest, Gryfino, Polonia. Un’altra attrazione davvero insolita è la Crooked Forest, ovvero la cosiddetta “Foresta degli alberi curvi” che si trova vicino Gryfino, in Polonia. Si tratta di una foresta caratterizzata da circa 400 pini incurvati di 90 gradi alla base, circondati da altri perfettamente dritti. Ancora nessun esperto è riuscito a spiegare lo strano, ma affascinante fenomeno dell’incurvatura di queste conifere, l’unica cosa certa, infatti, è che gli alberi possiedono questa forma dagli anni ’30 e che rendono questa foresta uno spettacolo unico.

The Wave, Arizona, Stati Uniti. “The Wave” (letteralmente, “l’onda”) è il nome attribuito alla formazione di roccia rossa di arenaria risalente al periodo Giurassico che è possibile ammirare nello stato dell’Arizona, negli Stati Uniti, e che fa parte del deserto Paria Canyon-Vermilion Cliffs Wilderness. In pratica, non è altro che dune di sabbia tramutate in roccia, dopo un lungo processo di calcificazione in strati orizzontali e verticali. Questo fenomeno naturale di erosione e il conseguente indurimento, ha dato vita ad uno spettacolo quasi irreale dai colori sgargianti che vanno dal giallo, all’arancione fino al rosso e al marrone.

L’inferno di Beppu, Umi-Zigoku, Giappone. L’Inferno di Beppu è un altro luogo magico e davvero strano, situato a Umi-Zigoku, sull’isola di Kyushu, in Giappone. Lo strano nome è dovuto all’attività vulcanica presente nel sottosuolo e al colore delle acque termali che caratterizzano quella considerata come una delle più famose località termali del Giappone: le piscine naturali presenti a Beppu sono infatti di un bizzarro colore rossastro, in cui salgono i tipici vapori bianchi delle fumarole. Le sorgenti termali di Beppu sono rinomate per la loro bellezza ed efficacia nei trattamenti benefici per il corpo.

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