Le terme libere in Toscana sono delle vere e proprie spa a cielo aperto naturali e gratuite, ottime per rilassarsi in coppia, con gli amici o con i bambini al seguito.
Si trovano tra le province di Siena e Grosseto, ed entrano di diritto nella lista delle cose da fare durante un viaggio, un weekend o una semplice gita fuori porta in Toscana e portano molti benefici per la salute e la cura della pelle.
Ecco qui di seguito alcune delle terme libere in Toscana da non perdere!
Le terme libere di Saturnia, note come Cascate del Mulino, sono una delle sorgenti termali naturali più famose d’Italia.
Si trovano in provincia di Grosseto, nel cuore della Maremma toscana, e sono facilmente raggiungibili da chi proviene da Toscana, Umbria e Lazio (distano 160 km da Roma, 180 da Firenze e 150 da Perugia).
Si tratta di un luogo che si è creato naturalmente grazie all’azione di una cascata di acque solfuree termali e generata dal torrente termale del Gorello.
L’acqua sulfurea fuoriesce dal terreno a 37,5 °C e ci sono vasche calcaree scavate nella roccia di travertino, disposte a gradoni e facili da raggiungere. Sono conosciute per le loro proprietà curative.
L’accesso alle terme libere di Saturnia è a costo zero e consentito 7 giorni su 7. Nelle immediate vicinanze della sorgente termale sono presenti un parcheggio gratuito e un bar ristoro.
Situate nell’omonima frazione del comune di Castiglione d’Orcia, ai piedi del Monte Amiata, le sorgenti termali di Bagni San Filippo sono raggiungibili attraverso un sentiero che parte dalla strada e attraversare il bosco.
Sono completamente immerse nel verde e, dopo un breve percorso a piedi, ci sono pozze, laghetti, cascate e vasche fumanti in cui l’acqua mantiene una temperatura tra i 30°C e i 40°C.
Tra le formazioni calcaree di colore bianco degne di nota c’è la Balena Bianca, un grande blocco la cui forma richiama quella della bocca di una balena.
Situate nella Valle dell’Ombrone, nel comune di Monticiano tra le province di Siena (33 km di distanza) e Grosseto (45 km di distanza), le Terme di Petriolo ( o Bagni di Petriolo) sono conosciute fin dai tempi degli etruschi e degli antichi romani.
La particolarità delle terme libere di Petriolo è la possibilità di passare dall’acqua calda, che sgorga alla temperatura di 43°C, all’acqua fredda grazie alla vicinanza del fiume Farma, rendendo questa destinazione molto ambita.
Inoltre nei dintorni è possibile visitare le rovine dell’Abbazia di San Galgano a Chiusdino, esempio di architettura cistercense in Italia e luogo dove è incastrata la famosa spada nella roccia.
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