Dai templi splendenti alle strade affollate, dal cibo delizioso a spiagge paradisiache, la Thailandia offre moltissime attrazioni da visitare, quindi ecco un itinerario di una vacanza di due settimane perfetto per catturare l’essenza del paese dalla sua vivace capitale, passando per il tranquillo nord, fino ad arrivare al Mare delle Andamane nel Sud.
Per iniziare al meglio i tre giorni a Bangkok, dopo essersi riposati per recuperare le energie dopo il viaggio in aereo, ci si può dirigere verso la China Town, dove si può trovare ogni tipo di street food, in uno dei quartieri più suggestivi, caratterizzato dalle lanterne rosse in stile cinese. Per concludere il primo giorno, si può trascorrere la serata in uno dei tanti bar sui tetti della città.
Templi splendenti, Buddha d’oro e il contrasto tra antico e moderno costituiranno il secondo giorno. Per inizia la giornata si può visitare l’antico tempio di Wat Pho, dove si trova il famoso Buddha sdraiato lungo 46 metri, le immagini del Buddha e le aree residenziali dei monaci.
La seconda attrazione è il Grand Palace, la residenza ufficiale dei re del Siam. Il palazzo oggi è utilizzato solo per cerimonie rare ma è aperto ai visitatori che possono ammirare l’architettura mista europea-thailandese.
Per cena si può andare a Thipsamai e assaggiare il Pad Thai, uno dei piatti più popolari del paese. Se si vuole fare una passeggiata dopo cena è consigliato recarsi a Khao San Road, il posto giusto dove godersi lo street food thailandese, che spazia tra Roti, Mango Sticky Rice e persino scorpioni.
L’ultima mattinata a Bangkok è ottima per visitare la capitale del Regno del Siam, a circa 80 chilometri a nord della capitale: l’antica città di Ayutthaya. Qui si possono ammirare le affascinanti rovine della città fondata nel 1350, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Il pomeriggio si può trascorrere visitando un altro dei tanti templi di Bangkok o facendo shopping sul fiume Chao Phraya, nella città di Icon Siam. Qui si Possono trovare ristoranti che offrono piatti per tutti i gusti, negozi di marchi di lusso e una tradizionale food court tailandese. Un’altra attività unica a Bangkok è visitare il mercato galleggiante. È un ottimo posto per riportare a casa alcune maschere di Buddha intagliate nel legno, elefanti o altri souvenir.
Il quarto giorno in Thailandia, è consigliato prendere un aereo all’aeroporto Don Mueang e partire per Chiang Mai, nel nord della Thailandia. Qui si possono svolgere una vasta gamma di attività, tra cui le più importanti sono la visita ai templi di Wat Phra Singh e Wat Chedi Luang, fare una passeggiata nel mercato più antico della città, Talat Warorot e una visita al Parco Nazionale Doi Suthep.
Dopo aver terminato la visita ci si può dirigere verso Chiang Rai, che dista solo tre o quattro ore di autobus da Chiang Mai, per visitare i templi colorati di bianco e blu e andare a vedere il punto più settentrionale del paese, in cui si intersecano i confini di Myanmar e Laos.
Anche se può sembrare il contrario, dirigersi dal nord della Thailandia al sud del paese, a Phuket, richiede solamente due ore di viaggio. Questa è una parte della vacanza in cui ci si può godere un po’ di relax, infatti le splendide coste, le spiagge bianche e incontaminate, il mare cristallino e il verde della natura sono le migliori attrazioni che si possono trovare.
Phuket offre molte splendide spiagge, tra cui Nai Yang, Mai Khao e Surin Beach a nord e Patong, Karon e Naiharn a sud. Se si preferisce la folla e la vivacità, è consigliato andare a sud, ma se ci si vuole rilassare e godersi le spiagge serene, è consigliato andare a nord.
Se non si vogliono trascorrere tre o quattro giorni abbronzandosi e godendosi il mare, visitare il Parco Nazionale di Khao Sok nel nord potrebbe essere un’alternativa interessante. Coperto dalla più antica foresta pluviale sempreverde del mondo e sede di notevoli montagne calcaree, è un’affascinante gita di un giorno per esplorare la fauna e la natura della regione. Snorkeling, immersioni, windsurf e vela sono altre attività che si possono fare durante il soggiorno a Phuket.
Dopo aver recuperato le energie sulle spiagge di Phuket, è consigliato trascorrere i tre giorni successivi a Koh Phi Phi. La cosa più importante e consigliata da fare qui è visitare il più possibile le altre isole dell’arcipelago.
Il Mare delle Andamane vanta così tanti posti sconosciuti, baie e isole che è impossibile vederli tutti in un solo viaggio. Tuttavia, Koh Phi Phi è un luogo conveniente dove noleggiare una barca per andare in luoghi stupendi, come la famosa Maya Bay, , Monkey Beach, Phi Leh Lagoon dove nuotare nelle sue acque cristalline e turchesi e vedere la Viking Cave, la grotta più estesa di Phi Phi Leh.
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