Un’esperienza per ogni età, alla riscoperta di una delle personalità più influenti della Storia d’Italia: Dante Alighieri.
Dopo il successo del 2022 (con circa 7.000 passeggeri registrati in un anno), tornano i viaggi del Treno di Dante, un itinerario creato per ricalcare le orme del Sommo Poeta.
Dal 15 aprile al 14 maggio e dal 2 settembre al 1° novembre sarà, infatti, possibile acquistare un biglietto e percorrere la tratta Firenze-Ravenna a bordo dello storico treno “100 Porte” di proprietà di Fondazione FS Italiane, ripercorrendo le tappe che hanno contraddistinto l’esilio del genio fiorentino.
Cos’è il Treno di Dante?
Inaugurato nell’estate del 2021, il Treno di Dante è un viaggio che parte da Firenze e conduce a Ravenna, toccando le principali località della Toscana e dell’Emilia-Romagna con le quali Dante Alighieri ha intrecciato un forte legame personale nel corso dei suoi vent’anni d’esilio da Firenze, nel 1300.
Un’iniziativa volta a far conoscere i luoghi vissuti dal Sommo Poeta, attraverso la creazione di un percorso adatto a ogni età.
Per vivere quest’esperienza culturale vi basterà, infatti, acquistare un biglietto sul sito ufficiale de Il Treno di Dante, recarvi a Firenze, sedervi in carrozza e dare inizio al vostro viaggio sulle orme di Dante Alighieri.
Una proposta che nel 2022 ha riscosso un grande successo di pubblico e che anche per il 2023 si prefigge di raggiungere lo stesso obiettivo.
Si parte con delle corse giornaliere, già in programma per ogni weekend nel periodo che va dal 15 aprile al 14 maggio e, successivamente, dal 2 settembre al 1° novembre.
Per il 2023 sono state organizzate anche due corse speciali per il 25 aprile e il 1° maggio, oltre che un’iniziativa extra durante il ponte che collega il 2 e il 4 giugno, quando sarà possibile vivere anche l’esperienza della Crociera delle Città d’Arte.
Un treno storico e un paesaggio magnifico
Da Firenze a Ravenna, passando per diverse località della Toscana e dell’Emilia-Romagna, quale treno vi permetterà di compiere questo viaggio dantesco?
Si tratta del “100 Porte”, uno dei simboli della locomozione ferroviaria italiana.
Messo a disposizione da Fondazione FS Italiane, si tratta di un treno costruito oltre un secolo fa e ispirato alle diligenze tipiche dei primi anni del Novecento.
Gli interni sono interamente in legno e centinaia sono le porte che contraddistinguono questo storico treno (come facilmente intuibile dal nome).
Appartiene a una ristretta famiglia di esemplari ancora presenti e funzionanti in Italia e, per questo, è considerato un prezioso patrimonio da difendere per il Paese.
A bordo del “100 Porte” vi ritroverete a percorrere le linee di una vecchia ferrovia inaugurata nel 1893, quando fu creata come via di collegamento per unire il Tirreno e l’Adriatico.
Una ferrovia che si sviluppa sui territori percorsi qualche secolo prima proprio dal Dante Alighieri esiliato da Firenze, quando i guelfi neri (fedeli al Papa) lo cacciarono dalla città in quanto esponente dei guelfi bianchi.
Territori che ancora oggi mantengono un fortissimo legame con il passato.
La natura che contraddistingue questo tratto degli Appennini è rimasta, in gran parte, incontaminata e il magnifico paesaggio di questi luoghi è lo stesso ammirato dal Sommo Poeta nel 1300.
Vigneti, oliveti, boschi e frutteti. Il viaggio a bordo del Treno di Dante vi permetterà anche di riscoprire tutta la bellezza naturalistica di cui gode l’Italia.
L’itinerario proposto
Le corse sul Treno di Dante sono giornaliere e la partenza è fissata a Firenze, dove alle 8:50 il “100 Porte” inizia la sua corsa dalla stazione di Santa Maria Novella.
La prima fermata è prevista per le ore 9:48, presso la località di Borgo San Lorenzo. Il viaggio prosegue poi in direzione Marradi, dove il treno effettuerà un’ulteriore tappa alle 10:40 (in occasione delle domeniche coincidenti con la Sagra del Marron Buono – 8, 15, 22 e 29 ottobre – il treno resterà fermo nel paese per 120 minuti).
Le soste successive variano in base ai diversi giorni del mese.
In relazione alle diverse sagre organizzate nei giorni di viaggio, ai passeggeri sarà data la possibilità di visitare alcuni dei borghi più caratteristici di questa zona d’Italia (durante la Crociera delle Città d’Arte si effettuano soste anche a Bologna e Ferrara).
Una tappa sempre presente è quella di Faenza, alla quale segue l’arrivo a destinazione, ovvero a Ravenna, tra le 13:30 e le 14:00.
Ogni viaggio del Treno di Dante si ferma qui, nella città in cui Alighieri morì nel 1321 e luogo in cui scrisse il Paradiso de La Divina Commedia.
La ripartenza direzione Firenze è prevista, poi, per le 17:45.
Anche nel viaggio di ritorno verranno toccate le stesse stazioni già visitate all’andata e l’arrivo nel capoluogo toscano è previsto per le 21:00.