Turismo enogastronomico, le 10 mete da non perdere nel 2025

Volete fare qualche viaggio a tema enogastronomico, ma non sapete dove andare? Ecco i consigli di Forbes per le mete da non perdere

Il turismo enogastronomico sta vivendo un vero e proprio boom, con sempre più persone affascinate dall’idea di esplorare nuove destinazioni per scoprire le specialità culinarie locali. Non solo prodotti tipici e ricette tradizionali: il vino è spesso il protagonista assoluto, con un’offerta che spazia tra bianchi, rossi, rosati e spumanti, offrendo opzioni per tutti i gusti. Per questi motivi, il 2025 sarà un anno in cui, tutti gli amanti dei viaggi e delle varie culture enogastronomiche, potranno approfittare e vivere un’esperienza del genere. Ma quali sono le mete imperdibili per gli appassionati di enogastronomia? Forbes ha stilato una classifica delle 10 migliori destinazioni a livello globale. Vediamola nel dettaglio.

Le migliori mete enogastronomiche da scoprire nel nuovo anno

Il turismo enogastronomico rappresenta un’immersione completa nella cultura di un territorio. Chi sceglie questo tipo di viaggio desidera entrare in sintonia con le tradizioni e i costumi locali, dando particolare risalto ai percorsi dedicati alla cucina e al vino. Questa esperienza coinvolge tutti i sensi, offrendo l’opportunità di esplorare sapori, profumi e colori unici. Ogni angolo del mondo offre occasioni irripetibili per vivere giornate dedicate alla scoperta di una cultura che ci avvicina alla natura e ai suoi frutti. Proprio per il fatto che tutti i Paesi del pianeta offrono opportunità di questo tipo, risulta essere difficile scegliere la meta ideale per fare questo viaggio. Forbes, però, per fortuna ha deciso di stilare una classifica delle migliori mete enogastronomiche al mondo. Ecco quali sono.

Mendoza, Argentina

Considerata una delle regioni vinicole più celebri a livello internazionale, Mendoza è nota per i suoi Malbec e per il suggestivo panorama dominato dalla catena montuosa delle Ande. Con oltre 1.500 cantine, la zona offre una vasta gamma di vini rossi di livello mondiale e bianchi di grande interesse. Oltre alla produzione vinicola, la regione si distingue per il suo clima caldo e asciutto, lo stile di vita rilassato e le attività all’aperto, come tour in bicicletta e passeggiate tra i vigneti. Mendoza è anche una destinazione accessibile dal punto di vista economico, rendendola un’opzione ideale per gli appassionati di enoturismo. È possibile combinarla con una visita a Buenos Aires o un’escursione fino a Santiago del Cile, alternando degustazioni di vini ed esperienze culturali.

Mendoza
Mendoza | Pixabay @pawopa3336 – Okviaggi

 

Valle del Douro, Portogallo

La Valle del Douro, riconosciuta patrimonio dell’UNESCO, è rinomata per i suoi paesaggi spettacolari e per la produzione del Porto. La regione attrae sempre più visitatori grazie ai collegamenti a basso costo per città come Porto e Lisbona, ai prezzi competitivi e al clima gradevole. La zona ospita cantine storiche specializzate nella produzione di Porto, insieme a vini rossi e bianchi secchi di qualità, spesso venduti a prezzi convenienti. Durante l’anno, il calendario locale offre numerosi eventi dedicati al vino e alla gastronomia, rendendo la destinazione ideale per gli appassionati del settore.

La Rioja, Spagna

La Rioja è una delle regioni più apprezzate per l’enoturismo in Spagna, famosa per i suoi vini rossi prodotti principalmente con uva Tempranillo. Con oltre 600 cantine, offre una vasta scelta di degustazioni e numerosi festival legati alla tradizione vinicola. La zona è anche rinomata per la sua eccellente cucina e l’autenticità culturale spagnola. Situata non lontano da Bilbao, questa destinazione consente di combinare esperienze legate al vino con la visita a una città ricca di arte e influenze contemporanee.

Languedoc-Roussillon, Francia

In Francia, il vino è sinonimo di eccellenza, e Languedoc-Roussillon rappresenta un’opzione accessibile per chi desidera scoprire i vini francesi senza spendere cifre esorbitanti. Questa regione, nota per i suoi vini rossi di qualità, rosé e spumanti come il Crémant de Limoux, è diventata negli ultimi anni un punto di riferimento per varietà come Cabernet Sauvignon e Chardonnay. Languedoc offre una valida alternativa alle più costose aree vinicole francesi, come Borgogna e Bordeaux, senza rinunciare alla qualità.

Stellenbosch, Sudafrica

Stellenbosch è una delle aree vinicole più antiche e rinomate del Sudafrica. La regione, situata nei pressi di Città del Capo, è famosa per la produzione di Cabernet Sauvignon, Chenin Blanc e vini spumanti Cap Classique di altissimo livello. Oltre alla produzione vinicola, Stellenbosch si distingue per il fascino del suo paesaggio e per le opportunità di approfondire la storia e la cultura locale, rendendola una meta imperdibile per gli appassionati di vino e viaggi.

Colchagua Valley, Cile

Spesso definita la “Napa Valley del Cile,” la Colchagua Valley è una delle destinazioni inserite nella top 10 di Forbes per il turismo enogastronomico a prezzi accessibili. La valle è rinomata per le varietà di punta, tra cui Carmenère, Cabernet Sauvignon e Syrah, che possono essere degustate in percorsi esperienziali organizzati da boutique winery locali. La vicinanza a Santiago del Cile ne facilita l’accesso, mentre il clima mediterraneo e i costi contenuti delle proprietà attraggono un numero crescente di visitatori, sia per soggiorni brevi che più prolungati.

Puglia, Italia

L’unica meta italiana inclusa nella classifica di Forbes, al settimo posto, è la Puglia. Famosa per i suoi vini rosati e per etichette di rilievo come il Primitivo e il Negroamaro, questa regione offre l’opportunità di scoprire produzioni di alta qualità apprezzate sia a livello locale che internazionale. La Puglia è nota anche per le sue masserie, dove oltre al vino si produce olio d’oliva di eccellenza. Grazie ai prezzi competitivi e alla sua attrattiva anche fuori dall’alta stagione, la regione è una scelta privilegiata per gli amanti dell’enogastronomia.

Puglia
Puglia | Pixabay @Dirk_von_Mallinckrodt – Okviaggi

 

Moravia, Repubblica Ceca

La Moravia, una perla nascosta nel panorama enoturistico europeo, è situata nella Repubblica Ceca. La regione è particolarmente apprezzata per la produzione di vini bianchi come Riesling e Grüner Veltliner, oltre a rossi leggeri in rapida ascesa. L’atmosfera dei borghi caratteristici e delle cantine locali offre un’esperienza autentica e suggestiva. Inoltre, la vicinanza a città come Praga e Vienna permette di arricchire il viaggio con ulteriori esplorazioni culturali.

Valle de Guadalupe, Messico

A breve distanza da San Diego, negli Stati Uniti, si trova la Valle de Guadalupe, una delle aree vinicole più rinomate del Messico. Conosciuta per la produzione di rossi come Tempranillo e Nebbiolo, la zona si distingue anche per l’elevata qualità delle sue boutique winery. La scena gastronomica locale, che unisce tradizioni messicane e influenze mediterranee, completa l’esperienza, rendendo questa destinazione ideale per un viaggio enogastronomico indimenticabile.

Nagano, Giappone

Inserita al decimo posto nella classifica di Forbes, Nagano è una meta inaspettata per il turismo vinicolo. Sebbene il Giappone non sia comunemente associato alla produzione di vino, questa regione rappresenta un’eccezione, grazie ai suoi vini bianchi Koshu e alle varietà ibride come il Muscat Bailey A. Nagano è quindi un’opzione interessante per chi desidera ampliare i propri orizzonti enogastronomici in una cornice culturale unica.