Il Lago di Garda è il lago più grande d’Italia e nasconde fantastiche attrazioni tutte da scoprire e visitare. Che sia con la propria famiglia, con gli amici o con il proprio partner trascorrere un weekend a questo può rivelarsi un’esperienza sorprendente.
2 giorni può essere la durata ideale di un viaggio alla scoperta delle affascinanti attrazioni di questo magnifico angolo italiano di paradiso.
Ecco, quindi, cosa fare in 48 ore al Lago di Garda
Primo giorno: Sirmione, Peschiera e Lazise
Il miglior punto per iniziare il viaggio è Sirmione, in provincia di Brescia. Un piccolo gioiello attorniato dall’acqua, la cui unica via d’accesso è un ponte che scavalca il castello scaligero, tra i meglio conservati d’Italia. La si può anche osservare dall’alto, raggiungendo la torre.
Successivamente, dal centro storico, in una breve passeggiata di un chilometro, si può raggiungere il limite della penisola e visitare le Grotte di Catullo. Da questo luogo c’è la possibilità di ammirare incredibili panorami sul lago.
Terminata la visita a Sirmione è consigliato spostarsi verso la città murata di Peschiera.
Oggi questa città si presenta come un agglomerato di bei negozi e ristoranti, il luogo ideale per provare fantastici prodotti della gastronomia locale. La città si presta disponibile ad accontentare anche gli amanti della biciletta, i quali possono seguire la pista ciclabile lungo il corso del Mincio e godere del fantastico panorama.
L’ultima tappa del primo giorno è Lazise, un piccolo comune in provincia di Verona. Fare una passeggiata nel borgo, tra la piazza e i vicoli e ammirare le particolarità di questo luogo è assolutamente un’ottima idea per terminare la prima giornata.
Successivamente è consigliato fermarsi ad ammirare l’edificio della Dogana, quello che un tempo fu il primo Libero Comune d’Italia ed ora è una bella struttura dalle mura di cinta e dal porticciolo colorato che guarda al lago.
Per gli amanti del vino è consigliato anche inserire una tappa a Bardolino, immerso tra dolci colline e vigneti da cui si produce l’omonimo vino.
Secondo giorno: tra Malcesine e Monte Baldo
L’ultima giornata inizia con la tappa al comune veronese Torri del Benaco. Qui è consigliato visitare il castello e guardare dall’alto il porticciolo pieno di barche colorate.
Successivamente è consigliato dirigersi verso Malcesine, una meta molto apprezzata e turistica, di una bellezza unica, caratterizzata da un castello scaligero e strette vie in pietra che si arrampicano sulla collina.
Questo piccolo paese non è solo bello ma anche privilegiato. Ha infatti abbondanti spiagge, è circondato dal verde e dal maestoso Monte Baldo, ideale per gli amanti dello sport d’acqua e di montagna.
Terminata la visita è consigliato andare verso il Trentino, a Riva nel Garda. Qui si possono visitare le chiese barocche, gli antichi palazzi e la sua celebre Torre Apponale, alta 34 metri.
Successivamente, lungo la costa bresciana si trova la nuova meta: le colline di Gardone Riviera, dove D’Annunzio, negli anni ’30, si costruì una propria città monumentale. Ora è un grande museo comprensivo di piazze, giardini, palazzi e un grande teatro.
Poco più avanti si trova Salò con grandi palazzi, piccoli gioielli affrescati, ma soprattutto la più lunga passeggiata di tutto il Garda con un panorama imperdibile.
Per terminare il proprio viaggio, non si può non visitare un’ultima perla della zona, Desenzano. L’elegante cittadina offre fantastici palazzi storici, un castello con un’emozionante terrazza panoramica, il Duomo di epoca rinascimentale, il porto vecchio che risale al 1200, un porticciolo con molte spiagge e un’area ricca di negozi alla moda.