Volete fare un viaggio in una delle città più belle del nord Europa? Varsavia, allora, fa proprio al caso vostro! Ecco perché
La Polonia è una delle perle nascoste e spesso sottovalutate d’Europa, che merita di essere visitata almeno una volta nella vita. Questo Paese, infatti, vanta città affascinanti, paesaggi naturali incontaminati, imponenti fortificazioni, castelli suggestivi, antiche fortezze e villaggi dove il tempo sembra essersi fermato. Nonostante il suo fascino, la Polonia sta ancora guadagnando visibilità sulla scena internazionale e viene spesso trascurata come destinazione turistica da chi pianifica un viaggio. Ma se volete scoprire questo Paese ricco di meraviglie, qual è la prima meta che non dovete assolutamente perdere? La risposta è semplice: Varsavia, la sua capitale. Ecco cosa fare e cose vedere in questa magnifica città.
Le migliori attrazioni di Varsavia
Visitare Varsavia, la capitale della Polonia, offre l’opportunità ideale per immergersi nelle tradizioni e nella cultura polacca. Le attrazioni a Varsavia sono numerose e variegate: la città rappresenta un perfetto connubio tra il passato e il dinamismo di un Paese sempre più proiettato verso una dimensione cosmopolita. Conosciuta per la sua straordinaria capacità di rinascere dopo le devastazioni della Seconda Guerra Mondiale, Varsavia è oggi celebre per il suo centro storico, meticolosamente ricostruito nel dopoguerra e dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La città è anche un polo culturale vivace, animato da musei, teatri e gallerie d’arte che riflettono il suo ricco panorama artistico. Se, quindi, avete intenzioni di visitare un luogo ancora poco preso in considerazione dalla maggior parte dei turisti, ma allo stesso tempo affascinanti come o più di molte capitali europee, Varsavia fa assolutamente al caso vostro! Ecco la lista dettagliata delle sue migliori attrazioni.
La Città Vecchia e Piazza del Mercato
La visita a Varsavia, e in particolare al suo cuore storico, la Città Vecchia, inizia inevitabilmente da Piazza del Mercato, in polacco Rynek Starego Miasta. Per secoli, questa piazza è stata il fulcro della vita cittadina, ospitando mercati, fiere, celebrazioni e persino esecuzioni pubbliche. Circondata da case dai colori vivaci, la piazza è stata completamente ricostruita dopo i devastanti bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Al centro si erge la Statua della Sirenetta, considerata la “sorella” della celebre scultura di Copenaghen. La leggenda narra che la sirena abitava nel fiume Vistola e disturbava i pescatori, finché non fu catturata. Dopo essere stata liberata, si dice che abbia deciso di proteggere la città per sempre.
La Basilica Arcicattedrale di San Giovanni Battista
Un altro luogo imperdibile è la Basilica Arcicattedrale di San Giovanni Battista, in polacco Bazylika archikatedralna Świętego Jana Chrzciciela. Questa chiesa, costruita in stile gotico, ha una storia che risale al XIV secolo, con numerosi restauri e ampliamenti completati solo nel XX secolo. All’interno sono custodite le tombe di figure di spicco della storia polacca, tra cui cardinali, artisti e personalità politiche di rilievo. La Basilica è anche rinomata per il suo contributo alla musica sacra, grazie al grande organo che ospita.
Piazza del Castello
Plac Zamkowy, o Piazza del Castello, è il punto di collegamento tra la Città Vecchia e la Città Nuova. Al centro della piazza svetta la colonna di Sigismondo, eretta nel 1664 in onore del re che trasferì la capitale polacca da Cracovia a Varsavia. A dare il nome alla piazza è il maestoso Castello Reale, situato proprio qui.
Il Castello Reale
Situato nella Piazza del Castello, il Castello Reale di Varsavia ha origini antiche, risalenti ai Duchi di Mazovia. Nel corso dei secoli, l’edificio ha subito ampliamenti, ristrutturazioni, saccheggi e incendi, fino a essere completamente distrutto dai Nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. La ricostruzione, avviata nel 1971 e conclusa nel 1984, ha riportato il castello al suo antico splendore. Oggi è un museo che accoglie collezioni permanenti e mostre temporanee, offrendo ai visitatori la possibilità di esplorare le sue imponenti e storiche sale, oltre a scoprire la storia di Varsavia.
Lo Zoo di Varsavia
Per chi viaggia con bambini, una tappa allo Zoo di Varsavia, situato nel quartiere di Praga, è un’esperienza da non perdere. Questo vasto parco verde ospita numerose specie animali e progetti dedicati alla conservazione della natura e alla tutela degli habitat. Lo zoo non solo permette di osservare gli animali in ambienti ricreati fedelmente, ma offre anche workshop e dimostrazioni, come le sessioni di alimentazione. Per i più piccoli, sono organizzate attività educative e giochi con animatori, rendendo la visita un’occasione divertente e formativa per tutta la famiglia.
Il Palazzo Presidenziale
Il Palazzo Radziwiłł, attuale residenza ufficiale del Presidente della Polonia, è il più grande palazzo di Varsavia. Costruito nel XVII secolo, fu per lungo tempo dimora di alcune delle famiglie aristocratiche più influenti del Paese. Nel corso della sua storia, è stato anche luogo di eventi pubblici, spettacoli e sontuosi balli. Un evento memorabile legato al palazzo è la prima esibizione pubblica di Fryderyk Chopin, che si esibì qui all’età di soli 8 anni. Sebbene non sia possibile visitare l’interno a causa del suo utilizzo istituzionale, l’edificio merita comunque una sosta durante il proprio soggiorno a Varsavia per ammirarne la maestosità dall’esterno.
La Strada Reale
Un’altra tappa imperdibile a Varsavia è la suggestiva Krakowskie Przedmieście, nota come Strada Reale. Questa storica arteria, lunga circa 4 chilometri, collega la Città Vecchia e il Castello Reale con il Parco Łazienki Królewskie e il Palazzo Belvedere, situati nella parte meridionale della città. Passeggiando lungo questa via, è possibile immergersi nella storia e nell’architettura polacca, osservando monumenti come il Pałac Kazimierzowski, sede dell’Università Pubblica di Varsavia, e il Palazzo Staszic, sede dell’Accademia Polacca delle Scienze, con la statua di Niccolò Copernico di fronte. Da non perdere per nessuna ragione lungo il percorso c’è la Chiesa della Santa Croce, dove è custodito il cuore di Chopin. Che la si percorra a piedi, in tram o in autobus, la Strada Reale offre una panoramica unica sulla città, unendo storia e cultura in un percorso che collega simbolicamente il Castello Reale al verde del Parco Łazienki.
Il Ghetto Ebraico
Prima della Seconda Guerra Mondiale, Varsavia ospitava una delle comunità ebraiche più grandi al mondo, con oltre 400.000 membri, seconda solo a New York. Durante l’occupazione nazista, l’area fu trasformata nel Ghetto Ebraico, ma gran parte del quartiere fu distrutta dai bombardamenti. Oggi, restano solo frammenti delle costruzioni originali; ad esempio, in via Mirów è ancora visibile una sezione del muro del ghetto. Inoltre, lungo via Pozna si trovano alcuni edifici originali sopravvissuti alla guerra. Per commemorare questa tragica storia, Varsavia ha dedicato la Via della Memoria e il Monumento agli Eroi del Ghetto, un tributo a chi ha lottato e sofferto durante quegli anni bui.