Le Fiandre sono una destinazione ideale per gli amanti delle due ruote. La regione fiamminga non è particolarmente estesa (è grande quanto il Trentino Alto Adige) ma è densa di punti d’interesse naturalistico e culturale, il che la rende adatta ad essere percorsa in bicicletta.
E’ un territorio pressoché piatto, solcato da una miriade di percorsi ciclabili perfettamente segnalati, per un totale di 12mila chilometri che si estendono sul mare, in campagna e tra i villaggi. Infine vanta una rete di servizi dedicati ai cicloviaggiatori invidiabile. Vediamo allora tre itinerari adatti anche ai meno esperti.
L’itinerario costiero è lungo nella sua totalità 85 chilometri in cui si intrecciano natura, storia marittima e cultura. Si pedala lungo la spiaggia con vista sul mare, attraverso le dune, i boschi e i vasti paesaggi pianeggianti dei polder, zone costiere situate sotto il livello dell’alta marea. Lungo la strada, sarà possibile scoprire la ricca storia della regione costiera. L’itinerario è parte della rete internazionale Eurovélo e attraversa il parco naturale di Zwin a Knokke-Heist, considerato un santuario per gli uccelli marini. Quindi si prosegue verso Oostende, nota per la sua lunga spiaggia e il lungomare. Infine si arriva a Nieuwpoort, dove è possibile visitare il King Albert Monument e calarsi nei drammatici eventi del 1914 e della battaglia di Yser.
L’itinerario della Mosa è lungo 63 chilometri che si svolgono lungo un susseguirsi di borghi storici e rive a perdita d’occhio. Si pedala lungo gli argini, lontano dalle automobili, e si raggiungono mete pittoresche come la piazza principale di Maaseik e il villaggio più bello delle Fiandre: Oud-Rekem. Il tumultuoso fiume Mosa, navigabile da pochi, forgia il paesaggio caratterizzato da scoscese pareti rocciose, molte delle quali con castelli arroccati in cima. A Dinant è caratteristica la cupola a cipolla della chiesa che svetta sulla cittadella. Un altro castello domina Namur, la capitale della Vallonia, alla confluenza dei fiumi Mosa e Sambre. Più a valle, si possono visitare i forti di Huy e Liegi, la “Ville Ardente“, con la sua impressionante nuova stazione ferroviaria progettata dal famoso architetto Calatrava. Dopo aver superato la città di Visé, si può scegliere se continuare sulla riva orientale o scoprire l’affascinante riva occidentale della Mosa.
In questo percorso, lungo 181 chilometri, natura e cultura si combinano con il fiume Schelda che fa da trait d’union. Il fiume e la natura circostante, perfetta per un picnic, si alternano ai profili gotici delle architetture. Lungo il viaggio poi le pedalate si alternano ai passaggi in traghetto, che accompagnano i viaggiatori verso la riva opposta per proseguire il loro viaggio.
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