I labirinti hanno sempre risvegliato la curiosità della maggior parte delle persone, che decidono di intraprendere un viaggio intorno al mondo. Non è dato sapere se esistano dei tour o cose del genere per poterli visitare, ma sta di fatto che emanano un fascino speciale. Fin dai tempi dell’antichità, fin dal mito di Teseo e del Minotauro. Ecco quali sono quelli più belli.
Labirinto della Masone (Fontanellato, Parma)
Il nostro viaggio attraverso i labirinti più belli del mondo inizia dall’Italia, in provincia di Parma. A Fontanellato c’è il Labirinto della Masone: si estende per sette ettari ed è composto da 200mila piante di bambù di altezza variabile dai 30 centimetri ai cinque metri, appartenenti a venti specie diverse. In sostanza, ci si trova davanti un vero e proprio prodigio di architettura botanica. Ed è molto recente perché è stato inaugurato meno di dieci anni fa, nel 2015. Ma è un progetto nato nella mente del suo committente, Franco Maria Ricci, editore e artista, fin dagli anni ‘80.
Labirinto di Villa Pisani (Stra, Venezia)
Restando in Italia, eccoci a Stra, in provincia di Venezia. Si tratta del Labirinto di Villa Pisani ed è considerato il più difficile del mondo, al punto da fare desistere persino Napoleone, che fu tra i proprietari della villa. È stato costruito nel 1722 ed è opera dell’architetto Girolamo Fringimelica, che ideò un rompicapo composto da nove cerchi concentrici, costituiti da siepi di carpino, poi sostituite nell’Ottocento da siepi di bosso, con al centro una torretta dotata di una doppia scala elicoidale, per confondere ancora di più i visitatori.
Labirinto del Palazzo di Schönbrunn (Vienna)
Ed eccoci in Austria, a Vienna, per visitare il Labirinto del Palazzo di Schönbrunn. È stata residenza della famiglia imperiale austriaca. Un capolavoro barocco di circa 1.715 metri quadrati. Costruito sotto il regno di Maria Teresa d’Austria, tra il 1698 e il 1740, il labirinto era una componente costante dei grandi giardini delle corti europee e in origine era lungo circa quattro chilometri. Con il tempo sua dimensione si è ridotta un po’. Resta la sua composizione di tre parti. C’è un primo labirinto, detto Irrgarten, con diverse strade per arrivare al centro. Poi c’è un secondo labirinto, composto da siepi basse. Infine, nella terza parte ci sono un parco giochi per bambini e adulti.
Hampton Court Maze (Londra)
Non poteva mancare nell’elenco un labirinto in terra inglese. Si tratta di quello di Hampton Court, che si trova nel giardino dell’Hampton Court Palace, nel quartiere di Richmond upon Thames, a Londra. Questo è il più antico labirinto di siepi rimasto in tutto il Regno Unito. Commissionato dal re Guglielmo III nel XVII secolo, mantiene ancora la sua forma originale: quella di un trapezio.
Richardson Adventure Corn Farm (Spring Grove, Usa)
Andando dall’altra parte del mondo, eccoci sbarcare negli Stati Uniti. Qui in territorio statunitense si trova il Richardson Adventure Corn Farm di Spring Grove. Si tratta del più grande labirinto di mais del mondo. E ha una particolarità unica rispetto agli altri appena descritti: ogni anno, dopo la raccolta delle pannocchie, il labirinto viene interamente riprogettato e prende una nuova forma, generalmente a tema. Uno, ad esempio, può essere il ritratto di personaggi famose. Oppure una riproduzione di vere e proprie opere d’arte.
Ashcombe Maze & Lavender Gardens (Victoria, Australia)
Ne esiste uno anche in Australia. Quello più famoso è l’Ashcombe Maze & Levander Gardens di Victoria, che si estende per oltre 10 ettari e comprende alcuni giardini famosi in tutto il mondo. Costruito poco più di 40 anni fa, è composto da più di mille cipressi al quale si affianca un meraviglioso e unico labirinto di lavanda. Sono state utilizzate quattromila piante per costruire i percorsi. Inoltre, qui si trova un altro labirinto circolare totalmente composto di rose.
Parco del Labirinto d’Horta (Barcellona)
A Barcellona il più antico è il Parco del Labirinto d’Horta. Risale al 1802 e si trova nel quartiere di Horta. Commissionato da marchese Joan Antoni Desvalls d’Ardena (e progettato dall’architetto Domenico Bagutti), è stato svelato al grande pubblico solo nel 1967, quando la famiglia proprietaria lo cedette al Comune di Barcellona, che decise di aprirlo al pubblico. È composto da file di cipressi, si trova nella parte finale del giardino. Il percorso è particolarmente difficile e intervallato da tempietti neoclassici. Chi arriva al centro troverà una statua di Eros, il dio dell’amore. Un motivo in più, forse, per non perdersi.
Dole Plantation Pineapple Garden Maze (Wahiawa, Hawaii)
Si torna negli Stati Uniti, ma stavolta in pieno Oceano Pacifico, sull’isola di Oahu, nelle Hawaii. Qui si trova il Dole Plantation Pineapple Garden Maze. Si estende per più di 12 ettari e comprende cinque chilometri di percorsi zigzaganti incorniciati da più di 14mila piante hawaiane, come l’ibisco e l’eliconia. Al centro si trova un gigantesco ananas. Qui è possibile fare un tour con il trenino.
Labirinto della Pace (Castelwellan, Irlanda del Nord)
Si sbarca in Gran Bretagna, nell’Irlanda del Nord. Ed ecco il Labirinto della Pace di Castelwellan, che fa parte di una delle più imponenti collezioni di alberi e arbusti di tutta Europa. È stato costruito poco più di 20 anni fa, tra il 2000 e il 2001, e deve il suo nome ai cosiddetti “Accordi del Venerdì Santo”, per mettere fine alle ostilità in Irlanda del Nord. Ci sono oltre seimila alberi di tasso, ognuno piantato da un volontario. Fino al 2007 è stato il labirinto di siepi più lungo del mondo, finché è stato soppiantato dal labirinto del giardino dell’Ananas delle Hawaii. Chi arriva al centro è invitato a suonare la Campana della Pace.
Labirinto di Glendurgan Garden (Glendurgan, Gran Bretagna)
Si arriva alla fine di questo elenco restando in Gran Bretagna, nello specifico in Cornovaglia, per parlare del Labirinto di Glendurgan. È considerato uno dei più intricati del mondo. Si trova all’interno dei Glendurgan Gardens, nel parco naturale del National Trust, lungo il fiume Helford. Il parco è il suo labirinto sono stati creati tra il 1820 e il 1830 dalla coppia di quaccheri Alfred e Sarah Fox. Nel corso degli anni, da giardino privato, si è ampliato sempre di più. E adesso ha la forma di un grande serpente attorcigliato.