Tra le novità più interessanti emerse alla BIT 2025, la fiera del turismo di Milano, spicca la iper-personalizzazione nei viaggi. Questo approccio innovativo consente di creare itinerari completamente su misura, adattandoli alle preferenze individuali dei viaggiatori. L’idea è quella di modellare il viaggio come un abito sartoriale, confezionato in base a esigenze specifiche, interessi e aspettative.
Il concetto di viaggio “universale”, valido per tutti, sta scomparendo. Al suo posto emergono esperienze uniche e personalizzate, che variano a seconda di gusti, desideri e necessità. Scopriamo insieme come la iper-personalizzazione del turismo sta trasformando il modo di esplorare il mondo.
Cos’è la iper-personalizzazione nei viaggi?
Secondo i dati presentati alla BIT di Milano, tra i principali trend di viaggio 2025, la iper-personalizzazione si è affermata come un elemento chiave del settore. Il turismo internazionale è tornato ai livelli pre-pandemia, ma con un approccio completamente rinnovato.

I viaggiatori di oggi vogliono vivere esperienze autentiche, immergendosi nelle culture locali, assaporando piatti tipici, partecipando ad attività tradizionali e interagendo con le comunità locali. L’evoluzione tecnologica ha giocato un ruolo fondamentale in questo cambiamento, grazie all’uso di intelligenza artificiale (AI), machine learning e big data per analizzare preferenze e comportamenti degli utenti.
Le piattaforme di prenotazione online, le compagnie aeree e le strutture ricettive stanno sfruttando questi strumenti per offrire esperienze sempre più mirate. Le aziende del settore turistico possono ora suggerire destinazioni su misura, hotel personalizzati e attività esclusive, in base ai gusti e alle esperienze passate del viaggiatore.
L’interesse per la iper-personalizzazione nei viaggi sta crescendo rapidamente, diventando un elemento distintivo per chi cerca esperienze esclusive. A differenza dei pacchetti turistici standard, spesso rigidi e generici, gli itinerari personalizzati rispondono alle reali necessità di chi viaggia.
Ecco i principali motivi per cui la iper-personalizzazione del turismo piace così tanto:
- Ottimizzazione del tempo – Gli itinerari sono costruiti in base alla durata della vacanza, concentrandosi sugli aspetti di maggiore interesse.
- Esperienze autentiche – Si evita il turismo di massa, scegliendo percorsi alternativi lontani dai classici circuiti affollati.
- Maggiore flessibilità – A differenza dei viaggi organizzati tradizionali, gli itinerari personalizzati permettono modifiche in tempo reale.
- Esclusività – Si possono vivere esperienze uniche, come visite private nei musei, degustazioni in cantine selezionate o tour guidati con esperti locali.
La iper-personalizzazione nel settore travel sta rivoluzionando diversi aspetti dell’esperienza turistica, dalle compagnie aeree agli hotel, fino alle attività culturali e ricreative.
- Sistemi di prenotazione avanzati – Le piattaforme di booking utilizzano AI e big data per suggerire hotel su misura, basati sulle preferenze di soggiorno passate.
- Compagnie aeree – Offrono upgrade personalizzati e orari di volo ottimizzati in base alle esigenze dell’utente.
- Hotel e resort – Dai servizi personalizzati alle camere con vista selezionata, l’esperienza ricettiva diventa sempre più su misura.
- Esperienze culturali e artistiche – Gli utenti ricevono suggerimenti su musei, mostre e spettacoli, in base ai loro interessi.
- Turismo enogastronomico – Tour nei vigneti, degustazioni guidate e corsi di cucina con chef locali arricchiscono l’esperienza di viaggio.
- Attività outdoor e benessere – Itinerari personalizzati per escursioni, ciclismo o sport estremi, adattati al livello di esperienza del viaggiatore.
Uno degli ambiti in cui la iper-personalizzazione del turismo sta avendo il maggiore impatto è quello dei musei e delle attrazioni culturali.
- Audioguide interattive con AI – Permettono di creare percorsi su misura all’interno dei musei, concentrandosi sugli argomenti più interessanti per il visitatore.
- Tour personalizzati nei musei – Alcuni istituti sperimentano itinerari basati sulle preferenze artistiche e storiche degli utenti.
- Turismo wellness – Nei centri benessere e nelle SPA, i trattamenti vengono adattati alle esigenze del cliente, offrendo programmi di yoga, meditazione e massaggi personalizzati.
Un viaggio a Roma può essere trasformato attraverso la iper-personalizzazione, rendendolo più adatto ai gusti del viaggiatore.
- Percorsi alternativi – Scoprire la città evitando le mete più affollate, esplorando angoli nascosti e quartieri meno turistici.
- Esperienze tematiche – Un itinerario dedicato alla storia dell’arte, alla musica o alla cultura enogastronomica.
- Tour esclusivi – Visite private a musei fuori orario o incontri con esperti locali per approfondire temi specifici.
Il 2025 segna un punto di svolta per il settore turistico, con la iper-personalizzazione dei viaggi come tendenza dominante. Grazie all’uso di intelligenza artificiale e alla raccolta di big data, ogni viaggiatore può vivere un’esperienza su misura, evitando le folle e scoprendo destinazioni con un approccio esclusivo.
La chiave del successo sta nella capacità di offrire soluzioni personalizzate, che rispettino le esigenze di tempo, budget e preferenze individuali. Il turismo del futuro sarà sempre più inclusivo, digitale e adattabile, trasformando ogni viaggio in un’avventura unica e irripetibile.