Le vaganze agostane o comunque estive, magari al mare, non sono l’unico modo per godersi un meritato riposo dopo un anno di lavoro. Anche perché spesso costano troppo e comportano tutta una serie di stress che entrano in contrasto con la voglia di relax: folla, caldo eccessivo, prezzi alti. Per questo motivo sempre più persone decidono di partire fuori stagione, preferendo viaggi creativi come tour nella natura o vacanze all’insegna del riposo per ‘disintossicarsi’ dalla frenesia della città.
Viaggiare fuori stagione comporta numerosi vantaggi, a partire dai costi. I prezzi per accedere alle strutture turistiche, che siano hotel, case vacanze o bed&breakfast, sono più bassi nei periodi in cui è prevista una bassa presenza di persone. Sarà quindi possibile visitare posti che nell’alta stagione non sono accessibili dal punto di vista economico.
Un’altra valida ragione è il clima. Se si opta per luoghi che in estate sono roventi, viaggiando in bassa stagione ci si potrà imbattere in temperature più miti, anche se ovviamente il tempo non è sempre prevedibile con esattezza.
I prezzi più accessibili e il clima mite permettono anche di prolungare di qualche giorno la propria vacanza, soprattutto per chi può effettuare il proprio lavoro da remoto e godersi la vacanza durante le altre ore. Inoltre, avendo maggior tempo a disposizione, si può anche decidere di spostarsi nelle vicinanze per godersi anche altri luoghi.
Uno dei vantaggi del viaggiare fuori stagione è senza dubbio quello di ridurre al minimo lo stress: se i luoghi sono meno affollati è possibile vivere con maggiore consapevolezza tutte le esperienze della vacanza, senza doversi stressare per trovare un posto al ristorante o per visitare una determinata attrazione del luogo. Passata l’alta stagione, le località turistiche ritrovano infatti la loro tranquillità e autenticità.
Per chi cerca una calda destinazione primaverile, in Europa uno dei posti migliori da visitare è la Spagna, in particolare Valencia, Siviglia e Malaga, oppure si può anche scegliere di esplorare le località più popolari come Madrid e Barcellona in un periodo dell’anno più tranquillo.
La Francia è un’altra buona opzione in primavera: Nizza e la Costa Azzurra se si è interessati al mare, le zone a Nord come per esempio in Normandia o la Valle della Loira con i suoi circa 300 castelli sparsi nella campagna.
A gennaio e febbraio, per chi vuole viaggiare fuori dall’Europa, si possono raggiungere Messico e Brasile a prezzi più vantaggiosi e immergersi in luoghi che offrono grande varietà di scelta dal punto di vista naturalistico, dalle foreste tropicali fino alle lunghe spiagge e alle alte catene montuose.
La primavera è il momento giusto per scegliere l’Africa, per esempio il Kenya, o godersi il mare delle Maldive o delle Hawaii evitando il caldo umido e gli affollamenti. In autunno e inverno invece si può optare per posti con un clima mite come il Marocco, ricco di bellezze naturali e cultura, o la Thailandia per immergersi in antiche rovine, templi e città abbandonate ma anche in spiagge e isole incontaminate.
La primavera in Italia permette di viaggiare senza doversi fare largo tra numerosi gruppi di turisti. A marzo, aprile e maggio Venezia, ad esempio, può essere ancora fredda di notte, ma di giorno le temperature e la poca folla consentono di godersi la città in tutta la sua bellezza.
Roma è sempre relativamente affollata, ma in bassa stagione le attrazioni culturali sono meno ingolfate dai turisti ed è più facile esplorare a piedi la città e soprattutto il suo centro.
Per le attività all’aperto, come il ciclismo e l’escursionismo, sono molto consigliati i laghi di Como e di Garda mentre le Cinque Terre possono essere ammirate senza lo stress della folla da chi vuole immergersi in un’atmosfera colorata e pittoresca, composta da piccoli villaggi costruiti lungo pareti rocciose.
La primavera è anche il momento perfetto per salire a bordo di una barca con una macchina fotografica e ammirare i colori frizzanti della Costiera Amalfitana o visitare le spiagge non affollate.
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