Se quest’anno sono Bergamo e Brescia, e nel 2024 Pesaro, ancora non si conoscono le capitali della cultura italiana per il 2025. Sono rimaste dieci le partecipanti in lizza come indicato dal Ministero della Cultura, e tra loro ci sono delle perle del nostro paese da visitare il prima possibile. Scopriamo allora le dieci città italiane candidate a capitali della cultura: dalla Sicilia fino ad Aosta, in un fantastico tour lungo lo stivale.
Agrigento
L’antica Akragas, con le sue splendide rovine, e l’iconica Valle dei Templi, è certamente un luogo da visitare almeno una volta nella vita. Il centro storico di Agrigento inoltre regala forti suggestioni, dal Duomo alla Cattedrale di San Gerlando, il paese siciliano è senza dubbio uno dei luoghi da segnare sulla cartina per viaggi futuri.
Aosta
Una traversata lungo tutta l’italia ci porta ad Aosta, altra candidata per essere capitale della cultura nel 2025. Paesaggi mozzafiato caratterizzano questa città, che ha in diversi siti archeologi il suo punto di forza: dall’Arco di Augusto al Ponte Romano, si può ammirare la magnificenza del passato.
Assisi
Andiamo verso l’Umbria, in un vero e proprio gioiello nel polmone verde d’Italia: Assisi. Centro storico patrimonio dell’Unesco, naturalmente non si può rinunciare a una visita alla Basilica di San Francesco d’Assisi e la Rocca Maggiore che domina il borgo.
Asti
Torniamo nel nord Italia, dirigendoci verso il Piemonte per scoprire Asti. Qui sicuramente una delle maggiori attrazioni è relativa all’aspetto enogastronomico, con le tante specialità della zona, tuttavia particolarmente degna di nota l’architettura medievale della città, e palazzi storici come Palazzo Ottolenghi e Palazzo Alfieri.
Roccasecca
Probabilmente meno famosa delle sue “avversarie”, ma a competere per la capitale della cultura 2025 ecco anche Roccasecca, in provincia di Frosinone. Il paese natale di San Tommaso d’Aquino sta vivendo una vera e propria rinascita, tra sport e cultura, che fa di questa città un luogo da segnare sulla mappa.
Civita di Bagnoregio
Un luogo iconico, al confine tra Lazio e Umbria, è definita “la città che muore”, parliamo di Civita di Bagnoregio. Uno dei borghi più belli d’Italia, nel quale si può entrare attraversando un magnifico ponte con veduta sul paesaggio collinare, è un posto da vedere almeno una volta nella vita.
Spoleto
Ritorniamo in Umbria, per un’altro gioiello della regione, ovvero Spoleto. Storia e arte si mescolano in questo antico borgo, che tra le sue vie regala perle come la Rocca Albornoziana, o la Cattedrale di Santa Maria Assunta, oltre al Ponte delle Torri, simbolo della città.
Orvieto
L’Umbria regala un’altra candidata con Orvieto, in provincia di Terni, un altro borgo dal polmone verde d’Italia. Non può mancare una visita al suggestivo Ponte di San Patrizio o akla Fortezza Albornoz, ma in generale una passeggiata nella cittadina e le sue vie vale il viaggio.
Pescina
Anche l’Abruzzo compare in queste dieci candidate, con Pescina, un magnifico borgo della Marsica. Un centro storico carico di storia e fascino, con il Castello Piccolomini a dominare il paese, fanno di Pescina un luogo incantevole abbracciato dalle montagne.
Monte Sant’Angelo
Per concludere l’elenco delle dieci città candidate per essere capitale italiana della cultura nel 2025, ci spostiamo in Puglia, nel cuore del Gargano, per scoprire Monte Sant’Angelo, stupendo golfo medievale incastonato nel Golfo di Manfredonia.