L’Italia è tutta da scoprire in ogni suo angolo. Dalle Alpi agli Appennini e in tutte le zone montuose del nostro paese, ci sono sentieri meravigliosi che costeggiano ghiacciai, vulcani o panorami mozzafiato, sulle tracce di antichi percorsi storici, immersi nella macchia mediterranea o all’ombra di boschi collinari. Per questo motivo l’Italia è una delle destinazioni più amate per fare trekking. Ci sono tanti sentieri sia per esperti sia per principianti. Vediamone alcuni.
Il Gran Tour del Gran Paradiso
Si tratta di un percorso scenografico che si snoda al cospetto del Gran Paradiso, tra Valle d’Aosta e Piemonte, in vista di ghiacciai e laghi alpini, a contatto con stambecchi e camosci. Per farlo è richiesta una buona preparazione atletica. Difficoltà: impegnativo. Lunghezza: circa 56 chilometri. Tempo di percorrenza: quattro-cinque giorni.
Le Alte Vie delle Dolomiti
Se si fa trekking non si possono non prendere in considerazioni le Dolomiti. Qui ci sono altitudini fino a tremila metri e sono un Patrimonio dell’Unesco. Le Alte Vie delle Dolomiti toccano alcune delle località più belle, come la Marmolada, le Pale di San Martino, le Tre Cime di Lavaredo, il Lagazuoi e il Lago di Braies. Difficoltà: medio/difficile. Lunghezza: da un minimo di 36 chilometri a un massimo di 180.
La Greenway del Lago di Como
È un percorso panoramico che percorre uno tratto della sponda occidentale del Lago di Como, da Colonno a Griante, ricalcando tratti dell’antica Via Regina di epoca romana. Sette le tappe del percorso – per tutti e adatto in ogni stagione – tra piccoli borghi di pescatori, ville storiche e chiese romaniche. Difficoltà: facile e adatta a tutti. Lunghezza: circa 10 chilometri.
Da Camogli a Portofino, nel Parco Regionale di Portofino
Ed eccoci in Liguria, dal borgo marinaro di Camogli a Portofino. È un percorso panoramico e poco impegnativo, con sosta intermedia a San Fruttuoso, dove si trova la famosa Abbazia omonima. Difficoltà: facile/medio. Lunghezza: 13 chilometri.
Il Sentiero degli Dei in Costiera Amalfitana
Questo sentiero, a cavallo della Costiera Amalfitana e Sorrentina, deve il suo nome alle spettacolari viste sul mare e alle leggende che lo avvolgono (Ulisse sarebbe stato salvato dal richiamo delle sirene proprio qui). È un percorso sconsigliato a chi soffre di vertigini. Difficoltà: facile/medio. Lunghezza: otto chilometri.
Nel Parco dell’Etna lungo il Sentiero del Germoplasma
Ci sono pendenze inferiori al 7% ed è un percorso che si trova all’interno del Parco dell’Etna, dove si dirama una fitta rete di sentieri, tra vigneti, ginestre, e piante officinali. Qui si trovano anche delle installazioni esplicative adatte anche a ipovedenti e non-vedenti. Difficoltà: Facile, fruibile anche dai disabili. Lunghezza: 1,153 chilometri.
La Via degli Dei, da Bologna a Firenze
Questo è un sentiero che già percorso dagli Etruschi secoli e secoli fa. In genere è suddiviso in cinque tappe, da Bologna a Firenze attraverso i boschi dell’Appennino Tosco-Emiliano. È percorribile anche in bici. Difficoltà: facile/medio. Lunghezza: 130 chilometri.
L’Alpe Adria Trail, tra Italia, Austria e Slovenia
Questo è un sentiero che supera i confini nazionali e che unisce montagna e mare. Sono 43 tappe tra Austria, Slovenia e Italia: l’Alpe Adria Trail parte dai ghiacciai perenni del Grossglockner, in Carinzia, e si conclude a Muggia, 10 chilometri a sud di Trieste. Difficoltà: facile/medio. Lunghezza: 750 chilometri totali suddivisi in 43 tappe da circa 20 chilometri l’una.
Da Assisi a Gubbio, sulla Via di Francesco
Si tratta di un percorso escursionistico che tocca tutti i luoghi più significativi della vita di San Francesco: il tratto da Assisi a Gubbio copre 50 chilometri tra colline, ruscelli, castelli e abbazie ed è impegnativo per via della lunghezza e del numero dei saliscendi (sono consigliate tappe intermedie). Difficoltà: medio/impegnativo. Lunghezza: circa 50 chilometri.