Viaggiare nel Sudest asiatico, i 10 luoghi mozzafiato

Il Sudest asiatico è una delle tante parti del mondo da visitare. In pochi anni ha scalato la classifica delle destinazioni più gettonate, fino a raggiungere in classifica paesi come gli Stati Uniti o quelli dell’America Latina, che ancora godono della preferenza dei viaggiatori. Nel Sudest asiatico ci sono paesi meravigliosi e isole bellissime, che sanno regalare paesaggi mozzafiato. Tra zone ultramoderne, zone rurali e fluviali e posti lussuosi. Senza dimenticare le spiagge sparse su questo ampio territorio. Ecco i 10 luoghi (ma attenzione, ce ne sono veramente tanti altri e tutti da scoprire) mozzafiato.

Bali, Indonesia

Luogo di spiagge esotiche, tutte da vedere e vivere. Ma Bali è molto di più di una vacanza al mare. Si può entrare in contatto con la genuina cultura locale, la gente del posto, l’atmosfera di cordialità e accoglienza che si respira in tutta l’isola. Senza dimenticare i sapori della cucina indonesiana. Una sola controindicazione: le scimmie, che possono portare via tutto. Dagli occhiali da sole ai cappelli in testa.

Scimmia
Foto Pixabay | @Olgaozik

Singapore

Tra Singapore e il resto dell’Sudest asiatico c’è molto scarto. Si tratta di un paese ricco e sofisticato, circondato da sfarzo e lusso. Però, chi decide di sbarcare in questa zona del mondo non può non nuotare nella piscina Infinity, situata in cima al casinò resort Marina Bay Sands.

Phnom Penh, Cambogia

È la capitale della Cambogia, il centro più abitato e visitato del paese. Da visitare il Palazzo e attuale residenza Reale, un complesso di nove edifici che conserva gelosamente al suo interno decine di statue d’oro e una rappresentazione del Buddha ricoperta da addirittura 10mila diamanti.

Bagan, Myanmar

Sono in tanti a credere che questa città, Bagan, debba essere proclamata come una delle sette meraviglie del mondo moderno. Tra le tante attrazioni splendide, si tratta di un luogo spettacolare che ospita una delle albe più belle del pianeta. Ed è una città che si può scoprire a piedi o in bicicletta. Inoltre, dalle colline c’è una vista indimenticabile sui templi.

Siargao, Filippine

È la capitale del surf delle Filippine, dove le onde sono altissime e il mare è un vero paradiso. Chi ama il surf può andare a Jacking Horse o Daku. Altrimenti ci sono le splendide piscine di Magpupungko o, con torcia in mano, la Tayangban Cave Pool.

Baia di Halong, Vietnam

Non è per niente semplice raggiungere questa zona del Vietnam, ma il viaggio ne vale decisamente la pena. Si tratta di una meraviglia naturale composta da tremila piccoli isolotti di pietra calcarea sparsi sull’acqua. Molte anche le leggende del luogo: la più famosa parla di un dragone mandato dagli Dei a difendere la popolazione della baia dall’invasione cinese.

Altopiano di Bolaven, Laos

Qui nel Laos la popolazione è la più accogliente di tutto il Sudest asiatico. Si possono visitare le fattorie nelle quali vengono prodotti i chicchi di caffè. Senza tralasciare le cascate poco fuori dal centro di certo. Infine, se si noleggia un’auto o una moto si può percorrere tutto il lungo tragitto, di circa 500 chilometri, che attraversa il paese.

Mercato in Vietnam
Foto Pixabay | @mailanmaik

Temburong, Brunei

Moschee, villaggi galleggianti e foreste pluviali. Il Brunei nasconde queste (e non solo) meraviglie. Il punto forte del Brunei è all’interno del perimetro del Parco Nazionale Ulu Temburong, dove flora e fauna si mescolano e intrecciano in un meraviglioso gioco di luci e colori.

Kuala Lumpur, Malesia

È una metropoli piena di edifici, una città che non smette mai di espandersi grazie al flusso costante di denaro che si riversa in queste sontuose strade. La cosa interessante qui è la diversità culturale che esiste. Sebbene i musulmani governino il territorio, non è difficile trovare altre comunità come indù o islamica.

Phuket, Tailandia

È l’isola più grande della Thailandia e, fino a qualche decennio fa, completamente deserta. Poi all’improvviso c’è stato un vero e proprio boom turistico con la creazione di alloggi, hotel e negozi che hanno sostituito la vegetazione selvaggia e portato centinaia di nuovi visitatori sulle coste. Da visitare le rovine di Wat Chalong, un ex tempio arcaico ora sito archeologico.

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