Scoperta, spirito d’osservazione e curiosità sono alla base della voglia di viaggiare di chi non sa stare fermo in un luogo per troppo tempo oppure sta pianificando una nuova vacanza, magari in terre lontane. Ci sono scrittori che questa voglia l’hanno raccontata attraverso i libri usando forme diverse: saggi, romanzi, resoconti di viaggio. Ecco una selezione di testi da non perdere per chi vuole accompagnare il proprio viaggio con un buon libro o semplicemente viaggiare con la fantasia.
Sulla strada di Jack Kerouac
Diventato nel corso degli il romanzo di viaggio per eccellenza, Sulla strada di Jack Kerouac è stato pubblicato per la prima volta nel 1957 e racconta l’avventura on the road (titolo originale del romanzo ed espressione diventata iconica) di due ragazzi in giro per gli Stati Uniti. È diventato un manifesto del movimento giovanile della Beat Generation.
Mare e Sardegna di D.H. Lawrence
David Herbert Lawrence è stato senz’altro uno dei più appassionati tra i tanti viaggiatori stranieri che hanno dedicato alla Sardegna le pagine dei loro diari. In Mare e Sardegna si possono trovare usanze, costumi, tradizioni e accurate descrizioni di luoghi e personaggi di oltre un secolo fa (il libro è stato pubblicato nel 1921), molte delle quali risultano ancora oggi autentiche e vere.
In Patagonia di Bruce Chatwin
Il libro di viaggio di Bruce Chatwin, una sorta di diario romanzato, si svolge in una delle zone più remote della terra, la Patagonia. L’autore si muove sulle tracce di un mostro preistorico, cercando anche di rintracciare un vecchio parente, ma trova un posto magico e mutevole che lo porterà a conoscere vite diverse e sorprendenti. La narrazione si concede anche divagazioni storiche, scientifiche e antropologiche.
Viaggio in Italia di Johann Wolfgang von Goethe
Resoconto del Grand Tour che Goethe ha compiuto in Italia tra il 1786 e il 1788, Viaggio in Italia è diventato un classico della letteratura di viaggio grazie alla sua profondità antropologica e alle descrizioni accurate dei luoghi visitati, mantenendo però una grande attenzione agli aspetti più quotidiani e pittoreschi della vita italiana.
Furore di John Steinbeck
Pubblicato negli Stati Uniti nel 1939, Furore parla dell”odissea’ della famiglia Joad, sfrattata dalla propria casa e dalla propria terra, che parte verso la California lungo la Route 66 come migliaia e migliaia di statunitensi, raccontando gli effetti della grande depressione e lo sfruttamento della manodopera nei campi. Nel corso del testo Steinbeck riesce in un colpo solo a raccontare il viaggio e fare un ritratto epico della lotta degli sfruttati contro l’ingiustizia.
Viaggi e altri viaggi di Antonio Tabucchi
A metà strada tra letteratura e filosofia, la raccolta di articoli Viaggi e altri viaggi propone percorsi reali e letterari, passando dalle più conosciute destinazioni europee alle mete mondiali più nascoste e inesplorate. Qui i diversi luoghi del mondo diventano esperienza di vita e percorsi dello spirito.
Il giro del mondo in ottanta giorni di Jules Verne
Forse il più famoso libro di viaggio mai scritto, Il giro del mondo in ottanta giorni è un classico della letteratura mondiale. Narra l’avventura del gentleman inglese Phileas Fogg e del suo aiutante francese Jean Passepartout che insieme tentano di circumnavigare il globo in 80 giorni per vincere una scommessa da 20.000 sterline. Da leggere anche insieme ai bambini.
In un paese bruciato dal sole di Bill Bryson
Leggendo In un paese bruciato dal sole si imparano a conoscere le infinite distese di terra rossa australiane, gli aborigeni e i colori della grande barriera corallina. La scrittura di Bill Bryson guida il lettore in Australia alternando battute sarcastiche e descrizioni nitide, costruendo pezzo per pezzo l’immagine di un paese vasto, affascinante e ricco di storia.
Un indovino mi disse di Tiziano Terzani
Il titolo di uno dei più celebri libri di Tiziano Terzani, Un indovino mi disse, si riferisce alla predizione di un indovino cinese che nel 1976 disse all’autore di non viaggiare in aereo nel 1993 altrimenti sarebbe morto. Terzani approfitta della scusa e quell’anno decide di tenere conto della profezia intraprendendo un viaggio solo in treno e in nave attraverso l’Asia. Il resoconto, meno mistico rispetto ai testi successivi ma sempre attento nell’osservazione della realtà che lo circonda, ha avuto un enorme successo di pubblico.
Viaggio in Portogallo di Josè Saramago
Pubblicato per la prima volta nel 1981, Viaggio in Portogallo, racconta il viaggio dell’autore, indicato nel libro semplicemente come ‘il viaggiatore’. A Saramago interessano però soprattutto gli itinerari fuori dalle rotte turistiche, alla ricerca dei paesi e dei luoghi più piccoli e meno conosciuti, ma di grande importanza storica e sociale.