Quando si viaggia, speriamo sempre di avere il meteo dalla nostra parte. Ma non sempre è così nelle varie zone del nostro pianeta
Viaggiando intorno al mondo sono tante le meraviglie che si possono ammirare. Ci sono posti indimenticabili, inimmaginabili, ma ci sono anche posti curiosi, spaventosi e suggestivi. Qui, invece, analizziamo un’altra “categoria”: i 10 posti più umidi del mondo. Quando si viaggia, speriamo sempre di avere il meteo dalla nostra parte. Ma non sempre è così. Anche perché, appunto, ci sono zone sul nostro pianeta che il bel tempo non lo vedono quasi mai. Vediamo quali sono questi luoghi.
Iniziamo il nostro viaggio dall’India, da un villaggio che si trova sulle montagne Khasi, nello stato di Megalaya. È uno dei posti più piovosi dell’Asia con i suoi 12mila litri annuali per metro quadrato. E questo villaggio ha anche un record incredibile che risale a quasi 40 anni fa. Nel 1985 caddero su questa località ben 26mila litri di pioggia. E la sua percentuale di umidità è all’83%: l’Himalaya blocca il passaggio delle nuvole a nord. Da qui la pioggia su Mawsynram.
Restiamo ancora in India. Perché in questo formidabile paese non c’è solo il villaggio di Mawsynram. Ma a soli cinque chilometri di distanza troviamo, sempre sulle montagne Khasi, un’altra città molto umida, tra le più umide del mondo. Si sta parlando di Cherrapunjii, che grazie a questa pioggia (le nuvole sono portate dai venti monsonici del Golfo del Bengala) avrà una vegetazione fitta e robusta.
Dall’India alla Colombia, dall’Asia all’America del sud. Ci troviamo a Tutunendo, una piccola cittadina con meno di mille abitanti che fa parte del comune di Quibdó. Anche questa località si trova nella speciale classifica di posti più umidi del mondo. I suoi abitanti, infatti, provano a combatterla rinvestendo le proprie case con del materiale protettivo per evitare che vengano allagate. In media cadono 33 litri di acqua al giorno, circa mille litri di acqua al mese. Numeri incredibili, davvero.
Facciamo un grande balzo per raggiungere la Nuova Zelanda e, più precisamente, Cropp River. Come dice il nome, da queste parti del continente Oceanico, scorre un fiume che si chiama Cropp. È un affluente del fiume Hokitika. Il clima del paese è in prevalenza arido, ma non questa parte della Nuova Zelanda che, infatti, fa parte di questo elenco delle 10 località più umide del mondo. E qui la popolazione se la deve vedere spesso con la pioggia abbondante e torrenziale.
Cambiano nuovamente continente. Dall’Oceania andiamo in Africa e, per la precisione, a San Antonio de Ureca, in Guinea Equatoriale. Nella parte più a nord del paese possiamo imbatterci nell’isola di Bioko ed è questo il luogo più umido dell’Africa, che fu colonia portoghese e poi spagnola, fino alla dichiarazione d’indipendenza della Guinea Equatoriale nel 1968. Nel Golfo di Guinea, a circa 30 chilometri dalla costa, si trova appunto la città di San Antonio de Ureca, che riceve circa 10.450 millimetri cubi di acqua all’anno. Un altro posto nel quale è consigliabile non dimenticare l’ombrello.
Restiamo in Africa, un continente che tutti si immaginano arido a causa del deserto del Sahara. Ma non tutte le zone di questo meraviglioso Continente hanno problemi di siccità. Anzi, dopo aver lasciato la Guinea Equatoriale, noi ci dirigiamo verso il Camerun. Precisamente a Debundscha, piccola città di questo paese che si trova alle pendici del Monte Fako, uno dei vulcani più alti dell’Africa. Infatti, da queste parti il clima è davvero molto umido, con 10.300 millimetri cubi di acqua all’anno.
Ora immaginiamo di prendere un aereo, di salutare l’Africa, paese con delle bellezze inenarrabili, e sbarcare dall’altra parte del mondo, in pieno Oceano Pacifico. Ci troviamo alle Hawaii: questo arcipelago, di suo, è uno dei luoghi al mondo più umidi. Questa zona (meravigliosa e, comunque, meta di turismo) è famosa in tutto il pianeta per le sue isole dai paesaggi scoscesi, cascate e giungle tropicali, oltre alle sue spiagge paradisiache (motivo, quest’ultimo, per il quale viene scelto ogni anno da numerosi turisti provenienti da ogni parte del mondo). Adesso ci troviamo sì alle Hawaii, ma precisamente al Big Bog, che è una palude situata sull’isola di Maui, con un clima tropicale e abbondanti piogge torrenziali. Un luogo dove il sole sorge raramente. E non è uno scherzo.
Restiamo alle Hawaii, in pieno Oceano Pacifico. Abbiamo appena detto che questo arcipelago è uno dei posti più umidi della terra e non ha solo spiagge paradisiache sulle quali sbarcano tantissimi (ma tantissimi davvero) turisti ogni anno. Ora siamo nei pressi del Monte Waialeale, uno dei vulcani più alti delle Hawaii, la cui vetta è tra i luoghi più piovosi del mondo. Nel 1982 le precipitazioni hanno superato i 17.300 millimetri cubi e ha registrato una piovosità media annua di 9.500 millimetri cubi. Un record per questa zona.
Ed eccoci nel terzo luogo delle Hawaii che fa parte dell’elenco preso in considerazione, dei posti più umidi del mondo. Siamo a Pu’u Kukui sull’isola di Maui. All’interno della Riserva Naturale del Bacino di Pu’u Kukui si trova la vetta più alta della catena del Mauna Kahalawai, una zona che gode di una ricca biodiversità. A Pu’u Kkui possono cadere fino a 9.800 millimetri cubi d’acqua all’anno e l’acqua piovana che non può essere drenata scorre verso una palude.
Addio Hawaii (per quanto riguarda questo argomento, certo) ed eccoci sbarcare nell’ultimo paese che prenderemo in considerazione parlando di luoghi umidi. Siamo in Cina, ad Emei Shan. Il Monte Emei è uno dei quattro sacri monti del buddismo e del taoismo. Non c’è luogo in tutta la Cina come questo quando si parla di pioggia. Un primato che si deve all’esistenza di un fenomeno meteorologico conosciuto con il nome di “mare di nuvole”. In sostanza, durante la stagione dei monsoni attrae un doppio strato di nuvole che provoca precipitazioni abbondanti e frequenti. Ed ecco, quindi, apparire questo luogo in questa speciale classifica.
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