Quando si pensa a delle vacanze economiche difficilmente ci viene in mente la Svizzera, poiché questa piccola nazione incastonata tra le Alpi è nota per essere uno dei Paesi più costosi d’Europa, con diverse città regolarmente citate tra i luoghi da visitare (e anche in cui vivere) più cari.
Ma viaggiare in Svizzera con un budget limitato è possibile solo se si pianifica con attenzione e sfruttando al massimo, ad esempio, le offerte di trasporto disponibili.
Ecco alcuni consigli come ottimizzare al meglio il proprio budget in Svizzera.
Il sistema di trasporto pubblico svizzero, notoriamente efficiente, ha una portata enorme: i treni FFS e i caratteristici autopostali gialli permettono di raggiungere anche il più piccolo borgo lungo la più remota strada di montagna.
I biglietti possono sembrare costosi, ma se si pianifica in anticipo ci sono modi per ridurre i costi, e se si considera il prezzo del noleggio auto, del carburante e del parcheggio, si tratta di un modo economico e senza problemi di viaggiare.
Pensato per i turisti, lo Swiss Travel Pass offre viaggi illimitati in tutta la Svizzera da tre a 15 giorni. Pass regionali simili, come il Tell-Pass della Svizzera centrale, offrono un buon rapporto qualità-prezzo se si viaggia molto all’interno di una determinata area.
Per soggiorni più lunghi, la scelta migliore è l’abbonamento metà prezzo, che consente di acquistare biglietti per tutta la rete di trasporti con uno sconto del 50%.
L’opzione annuale è popolare tra i residenti in Svizzera, ma esiste anche una versione più economica per i turisti, valida per un mese.
Per i viaggi più sporadici, si può scaricare l’app FFS e cercare i biglietti Supersaver, prenotabili in anticipo per servizi specifici o i Pass giornalieri Saver, che sono convenienti se volete fare molta strada in un solo giorno. Più si prenota in anticipo, più questi biglietti sono economici e i bambini sotto i sei anni viaggiano gratis.
Ai pernottamenti in Svizzera si aggiunge una piccola tassa di soggiorno, ma in cambio si riceve una carta ospiti che offre trasporti pubblici locali gratuiti e talvolta vantaggi extra, come l’ingresso a prezzi ridotti a musei e attrazioni.
Il Ticino Ticket è l’esempio migliore: offre viaggi gratuiti in treno e autobus, oltre a sconti su ferrovie di montagna, funivie, musei e attività all’interno del Canton Ticino di lingua italiana.
La maggior parte dei pass per i trasporti, tra cui lo Swiss Travel Pass, la Travelcard a metà prezzo e il Saver Day Pass, coprono anche i servizi di navigazione, quindi potete passare tutto il giorno sui traghetti del Lago di Ginevra, del Lago dei Quattro Cantoni o del Lago di Zurigo entro i termini del vostro pass.
E non è difficile riempire il tempo a disposizione: il lago di Ginevra (Lac Léman, per chiamarlo correttamente) è così grande che il viaggio da Ginevra a Montreux in traghetto dura quasi sei ore.
Sedetevi sul ponte e prendete il sole mentre viaggiate, ma non dimenticate un cappello e una crema solare (che dovreste portare con voi, visto che è costosa da comprare qui).
In Svizzera anche gli hotel più modesti possono essere un vero e proprio salasso per il budget, ma per fortuna ci sono delle alternative.
Gli ostelli della gioventù svizzeri sono tra i più sciccosi al mondo e, anche se i prezzi non sono proprio economici, un letto nel dormitorio del Saas-Fee Wellness Hostel 4000 (da 62 Euro) o del Backpackers Lucerne (da 35 Euro) è molto meno di una camera d’albergo. La maggior parte degli ostelli ha una cucina, quindi potete risparmiare cucinando invece di mangiare fuori.
Se siete disposti a fare un po’ di fatica, a volte anche notevole, per raggiungerle, le baite del Club Alpino Svizzero offrono posti letto relativamente economici in luoghi straordinari in tutte le Alpi svizzere e sono aperte anche ai non soci.
Prenotando in anticipo per un letto in dormitorio, la cena e la colazione, avrete la garanzia di ottimo cibo, un’atmosfera conviviale e il più grande cielo stellato che abbiate mai visto.
Ad esempio, Cabane Rambert nelle Alpi vodesi costa circa 44 Euro per un letto in dormitorio o circa 93 Euro per la mezza pensione. Portate il vostro sacco a pelo.
Un’altra scelta economica è il campeggio: consultate camping.ch o tcs.ch per le opzioni. I campeggi svizzeri sono puliti, ben attrezzati e di solito facilmente raggiungibili con l’autopostale, con prezzi a partire da circa 9 Euro per adulto a notte.
Si può anche campeggiare gratuitamente, anche se le regole variano da un Paese all’altro, quindi bisogna sempre informarsi presso l’ufficio del turismo locale, chiedere il permesso se ci si trova su terreni privati e seguire le regole del Club Alpino Svizzero.
Infine, l’organizzazione Agroturismo elenca le opzioni di bed-and-breakfast nelle fattorie di tutto il Paese, compresi i luoghi in cui è possibile dormire in un fienile, noti come Schlafen im Stroh (Dormire nella paglia), a un prezzo vantaggioso.
Una volta che avrete organizzato il trasporto e l’alloggio, la cosa più bella della Svizzera – i grandi spazi aperti – è completamente gratuita. I numerosi sentieri escursionistici e ciclabili del Paese sono ben segnalati, con mappe dettagliate disponibili per il download su Wanderland.ch.
Se avete un pass di viaggio, scegliete un punto di partenza raggiungibile con i mezzi pubblici piuttosto che spendere un extra per le funivie.
Di norma, l’accesso a qualsiasi villaggio o comunità fa parte della rete di trasporti pubblici: ad esempio, l’impianto di risalita da Mörel al villaggio di montagna di Riederalp fa parte della rete, mentre la funivia da Riederalp al punto panoramico di Moosfluh sul ghiacciaio dell’Aletsch – il fiume di ghiaccio più lungo d’Europa – è gestita da una società privata e si paga a parte. Risparmiate il prezzo e salite a piedi.
Fermarsi in una baita per una birra e un piatto di carne e formaggio fa parte dell’esperienza escursionistica, ma se preferite risparmiare i centesimi, preparate un picnic.
Nella maggior parte delle stazioni ferroviarie c’è un supermercato Coop o Migros, quindi riempite il vostro zaino con pane e dolci freschi, carne secca, pezzi di formaggio Gruyère, insalate preconfezionate e bottiglie di Rivella – una bevanda gassata a base di latte tipicamente svizzera – per un picnic in collina tra i fiori alpini e le marmotte. La carne può essere costosa in Svizzera, quindi risparmierete ancora di più se optate per il vegetariano.
L’Äss Bar (ässbar in svizzero tedesco, da essbar in tedesco, che significa “commestibile”), dal nome divertente, è un’iniziativa contro lo spreco che raccoglie il pane, le torte e i dolci rimasti nelle panetterie alla fine della giornata e li vende a prezzi bassi nei propri negozi il giorno successivo.
È un buon modo per prendere un panino a 4 Euro o una fetta di torta a 3 Euro. Cercatelo a Zurigo, Losanna, Basilea, Bienne, Berna, Lucerna e Winterthur.
Allo stesso modo, l’app Too Good to Go mette in contatto i clienti con i ristoranti che hanno avanzi di cibo da vendere alla fine del servizio. Se siete disposti a essere flessibili e spontanei, potete acquistare la cena a un prezzo molto inferiore a quello del ristorante stesso.
L’acqua del rubinetto non solo è molto più buona in Svizzera che altrove ed è anche disponibile gratuitamente alle fontanelle di tutto il Paese. Portate con voi una bottiglia ricaricabile e rabboccate ovunque, dalle fontane del centro città alle sorgenti di montagna. È tutta potabile, a patto che non ci sia un cartello con la scritta Trinkwasser non potabile/kein.
Bere alcolici (o anche un caffè o due) nelle città svizzere può essere un vero e proprio salasso per il portafoglio, con cocktail a circa 25 Euro e una pinta di birra a 9 Euro a Losanna e Ginevra.
Ma non è così ovunque. Se vi recate in un caffè o in un ristorante di un piccolo villaggio, potreste scoprire che le bevande sono molto più economiche e che la vostra pinta da 6 Euro potrebbe essere accompagnata da una deliziosa vista sulle montagne.
Non costa nulla passeggiare nel centro medievale di Berna, classificato dall’Unesco, attraversare il Kapellbrücke di Lucerna, risalente al XIV secolo, o ammirare la fontana del getto d’acqua di Ginevra.
E se si pianifica con attenzione, è possibile visitare molti musei anche a basso costo: la Kunsthaus Zürich offre l’ingresso gratuito il mercoledì, il Kunstmuseum Basel è gratuito la sera presto e il Musee d’art et d’histoire di Ginevra ha l’ingresso pay what you can. I bambini entrano gratis nella maggior parte dei musei.
L’estate nella maggior parte delle città svizzere ruota attorno ai corsi d’acqua locali. Che siate a Zurigo, Losanna o Lucerna, troverete luoghi di balneazione all’aperto in tutta la città, spesso con strutture gratuite o a basso costo.
Provate i bagni Oberer Letten sul fiume Limmat a Zurigo, o la spiaggia Vidy vicino a Losanna sul Lago di Ginevra, entrambi gratuiti.
A Berna e Basilea, mettete i vostri effetti personali in una sacca asciutta e galleggiate attraverso la città nei fiumi Aare e Reno, che scorrono veloci.
L’autunno è uno dei periodi migliori per visitare la Svizzera e i voli sono generalmente molto più economici rispetto all’estate o alla stagione sciistica.
Settembre è ideale per le escursioni a piedi e in bicicletta, con gli impianti di risalita ancora aperti e il clima solitamente mite anziché torrido.
La maggior parte degli impianti di risalita è chiusa in ottobre, ma scegliete un’escursione accessibile in treno o in autobus e sarete ricompensati con un tripudio di colori autunnali nelle foreste di larici, uno spettacolo glorioso che i turisti estivi si perdono.
Sciare in una famosa località svizzera, come Zermatt o Verbier, è un’attività costosa, non solo per lo skipass ma anche per il vitto e l’alloggio.
Quindi, per attenuare il colpo, scegliete una località meno sfarzosa, dove tutto è un po’ più ragionevole. Provate Grimentz-Zinal nella Val d’Anniviers, Villars-Les Diablerets nelle Alpi vodesi o Leukerbad nel Vallese.
Se avete intenzione di sciare molto, il brillante Magic Pass offre accesso illimitato a 69 aree sciistiche in Svizzera al prezzo super conveniente di 410 Euro se lo acquistate all’inizio di aprile per la stagione successiva. A titolo di confronto, lo skipass stagionale per la sola Zermatt costa 1950 Euro.
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