Quando si sceglie di fare una crociera, si cerca di andare a colpo sicuro. Si sale a bordo di una nave, si vedono posti nuovi, ci si diverte e si torna. Fine della storia. Però, come sempre in ogni vacanza, gli imprevisti sono dietro l’angolo. E le cose possono andare storte, magari per alcuni errori commessi prima o durante la prenotazione di una crociera. Non si sta parlando, però, di dimenticare qualcosa di necessario a casa o di una spesa eccessiva rispetto alle aspettative. Si sta parlando di errori gravi che possono compromettere la crociera stessa. Ecco allora i sei errori da non commettere assolutamente se si sceglie di andare in crociera.
Dimenticare il passaporto o altri documenti
Dimenticarsi dei documenti importanti, come il passaporto o la carta d’identità, rovina la crociera sul nascere, perché è impossibile salire a bordo senza di essi. Si fa dietrofront e si torna a casa senza neanche mettere piede sulla nave. Se si sceglie poi una crociera intorno al mondo, il passaporto non si può proprio dimenticare. Ma attenzione: a seconda dell’itinerario scelto, si potrebbe aver bisogno anche dei visti per i vari paesi che la nave visiterà. Oltre al certificato di vaccinazione nel caso si scelgano dei paesi che richiedano questo documento. Insomma, non dimenticateli.
Gestire il tempo per arrivare in tempo
Un altro errore da non commettere è quello di arrivare in ritardo. Anche in questo caso, se dovesse malauguratamente accadere, la crociera non inizia neanche. Si fa dietrofront e si torna a casa dopo aver mandato all’aria il viaggio. Bisogna allora pianificare tutto e non perdere neanche un minuto. Molte crociere partono nel pomeriggio e potrebbe essere un ottimo consiglio quello di arrivare la mattina nel luogo di partenza. Però, basta un ritardo nel volo o un incidente in autostrada per stravolgere tutto. Certo, la nave si può raggiungere un giorno o due o tre dopo in un porto diverso. Però, in questo caso aumenterebbe lo stress. Ecco allora che forse è meglio arrivare nel luogo di partenza il giorno prima.
Tardare quando bisogna risalire sulla nave
Un altro grave errore da non commettere è quello di arrivare in ritardo durante le partenze successive della nave, quando si fa tappa in un luogo. Cosa che è appena accaduta a otto turisti, americani e australiani, della Norwegian Cruise. Bloccati a terra nell’isola-stato africano di São Tomé e Príncipe, il gruppo ha cercato di raggiungere la nave da crociera mentre questa risaliva la costa occidentale dell’Africa. Tra i passeggeri anche una donna incinta. Un’odissea vera. Però, come si può ben vedere, può accadere. E lo stress in questo caso diventa immenso.
Comportarsi male a bordo
Le norme di un buon comportamento vanno seguite da tutti, ovunque. Non si può scatenare una rissa in crociera o comportarsi in maniera poco educata. Se questo accadesse, si rischia di essere multati o addirittura espulsi dalla nave al porto successivo. Anche in questo caso abbiamo un esempio da raccontare. Un giovane turista della Royal Caribbean aveva pensato che sarebbe stato divertente tuffarsi in acqua dal balcone durante una crociera e pubblicare un video del suo salto sui social. Il filmato è diventato virale, ma lui è stato espulso dalla nave e bandito a vita dalla compagnia di crociera. Un prezzo salato da pagare per i famosi “15 minuti di fama”.
Saltare l’esercitazione di adunata
Chi è un principiante delle crociere, può pensare l’esercitazione di adunata sia una cosa minore e, quindi, si possa saltare. Ma questo è un grave errore da non commettere. Se non si partecipa, si corre il grande rischio di violare le leggi locali del paese da cui salpa la nave. Inoltre, si rischia di infrangere le regole della compagnia di crociera. E anche in questo caso, si potrebbe essere espulsi e lasciati a terra nel porto successivo.
Portare a bordo droghe illegali
Infine, ecco l’ultimo dei sei errori da non commettere: portare a bordo o consumare droghe illegali. In alcune città nelle quali attraccherà la nave si rischia anche di finire in prigione. La polizia delle Bermuda fece irruzione nelle navi da crociera attraccate al Royal Naval Dockyard. Cercarono droghe e arrestarono i passeggeri trovati in possesso di sostanze stupefacenti. Bisogna, ma questo non andrebbe neanche rammentato, rispettare le leggi dei luoghi visitati dalla nave. In questo caso la crociera si rischia di rovinare a tutti.