Questa magica capitale ungherese nasce dall’unione di ben tre città diverse: Buda, Pest e Óbuda. Non è un caso che venga chiamata “la perla del Danubio“: la sua architettura maestosa, regale e romantica si affaccia e si specchia direttamente nel fiume Patrimonio dell’Unesco.
Budapest è meta ideale per gli amanti dell’architettura e dell’arte (in questo caso si consiglia di andare in primavera per vedere il celebre Festival di Primavera), ma anche per i giovani che hanno voglia di godersi la vita notturna e per chi predilige il relax. A Budapest le spa e le terme sono, infatti, un’antica tradizione.
Come non partire da questo magnifico castello in stile barocco, che si erge sul colle Várhegy a 300 metri di altezza. La sua costruzione inizia nel XV secolo ed era la dimora dei re ungheresi, infatti è conosciuto anche come Palazzo Reale. Oggi gioca un ruolo molto importante per la vita culturale dalla città, ospitando la Biblioteca Széchenyi, la Galleria Nazionale Ungherese e il Museo di Storia di Budapest.
Il Castello Reale costituisce una della principali immagini con cui viene conosciuta Budapest. La sua suggestività risiede nell’aspetto austero che conferiscono le facciate esteriori, e dai preziosi ornamenti che fanno da contrasto al suo interno. Le visite al castello partono solitamente dalla Piazza San Giorgio, dove si trova una funicolare che porta al Ponte delle Catene.
Si tratta di un altro emblema della città e unisce i quartieri di Buda e Pest. Vederlo la sera è uno spettacolo, con tutte le luci accese sopra la sua struttura in ghisa, che regalano un’atmosfera da favola. Durante l’assedio di Budapest, nella seconda guerra mondiale, i tedeschi fecero saltare in aria questo ponte, facendo rimanere in piedi solamente le torri. Quattro anni dopo fu ricostruito in tutta la sua bellezza.
Interessante soffermarsi sui leoni in pietra, simili a quelli di Trafalgar Square di Londra, alla base dei pilastri, che hanno la particolarità di non avere la lingua.
Il Bastione sorge sulla collina di Buda. Lo stile ha influenze neogotiche e neoromane, e presenta sette torri che rappresentano le sette tribù magiare che nel IX secolo si stabilirono in quelle zone. Da queste torri si può godere di una vista mozzafiato, arrivando a scorgere l’isola Margherita e Pest.
Il nome “Bastione dei Pescatori” deriva dal gruppo di pescatori che difesero la fortezza durante il Medioevo.
Da non sottovalutare per nessuna ragione sono le terme di Budapest: sotto la città si trovano circa 125 fonti naturali di acqua sorgiva. I più antichi bagni termali sono il Kiraly, il Szechenyi, il Rudas o il bagno Veli Bej.
Tra le più consigliate ci sono le terme Gellert, che si trovano all’interno di una struttura liberty. Ospitano 10 piscine in un ambiente decorato con mosaici, ceramiche, vetrate colorate e statue.
Le terme Szechenyi sono composte da un mix di vasche interne ed esterne, con 18 piscine con temperature fino a 40°. Questa struttura si trova all’interno del parco Városliget e talvolta possono trasformarsi in vere discoteche.
Come in molte città affacciate su un fiume, pensiamo a Parigi, anche Budapest offre un giro turistico in barca. Ciò permette di vedere una grande porzione di città in poco tempo. Per i più romantici è possibile scegliere un tour serale con cena inclusa sulla barca. Altrimenti, per chi preferisce vedere la città alla luce del sole, vi sono anche tour giornalieri.
Si consiglia di raggiungere l’Isola Margherita, che si trova proprio al centro del Danubio.
Il Mercato centrale di Budapest si trova nel centro storico, e venne costruito del XIX secolo. Durante la seconda guerra mondiale venne fortemente danneggiato, e nel 1991 chiuso definitivamente perché considerato in rovina. Oggi, invece, è uno dei tratti caratteristici della città. Al suo interno è possibile trovare una quantità di prodotti tipici e a prezzi contenuti.
Questa piazza si trova fra il parco Varosliget e il viale Andrassy, Patrimonio dell’Unesco. Il nome della piazza è dovuto ai protagonisti della storia dell’Ungheria, rappresentati in statue monumentali sparse circolarmente per il memoriale Millenium Memorial. Al centro spicca una colonna di 36 metri, sulla quale si trova la statua dell’Arcangelo Gabriele. Ai suoi piedi sono raffigurati i patriarchi delle sette tribù magiare che contribuirono alla fondazione della nazione (ripresi anche dal Bastione dei Pescatori).
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