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Destinazioni

Weekend a Napoli, cosa fare e cosa vedere

Napoli è una delle città più gettonate dai turisti, che ogni anno vede l’arrivo di milioni persone che viaggiano per visitare i suoi fantastici luoghi di interesse, ammirare la bellezza dei suoi paesaggi e assaggiare la fantastica gastronomia locale. Tutte le stagioni risultano perfette per visitare la città partenopea, ma bisogna sottolineare che alcuni periodi sono migliori di altri, ad esempio è meglio evitare i mesi di luglio e agosto, quando il caldo inizia ad essere decisamente asfissiante. Inoltre, se non si amano le grandi folle e si ha il desiderio di visitare la città con tranquillità è necessario evitare i ponti, sia primaverili che autunnali.

Il clima mite tipico del luogo permette di visitare Napoli anche in inverno senza il rischio di trovare temperature troppo rigide, mentre da novembre a marzo si rischia di incappare in giornate di lunghe e intense piogge.

Ecco il tour ideale di un weekend a Napoli!

Primo giorno: una passeggiata sul lungomare

Immagine | Pixabay @Flory

Per cominciare al meglio il weekend a Napoli è consigliato fare una passeggiata sul lungomare, per avere la possibilità di ammirare un fantastico panorama sul golfo, sul Vesuvio, sulla penisola Sorrentina e su Capri e visitare molte attrazioni vicine.

Tra le attrazioni vicine da visitare troviamo la Fontana del Gigante a Santa Lucia, Castel dell’Ovo (una fortezza normanna restaurata prima sotto la dominazione angioina e poi sotto quella aragonese) Borgo Marinari, la Villa comunale (perfetta per rilassarsi) e Museo Pignatelli.

Per mangiare da queste parti sono consigliate le tantissime pizzerie presenti, tra cui una delle più famose è la Pizzeria da Sorbillo al Lungomare, oppure uno dei tanti ristoranti di pesce che si trovano a Borgo Marinari.

Secondo giorno: alla scoperta del centro storico

Il centro storico di Napoli è uno dei più belli e suggestivi al mondo ed è stato dichiarato Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco.

Le tappe più importanti da fare sono:

  • Spaccanapoli, una via stretta che attraversa tutta la città e porta fino al centro, lungo la quale è possibile ammirare fantastici palazzi di epoche differenti, la Basilica di Santa Chiara e i tantissimi negozi tipici;
  • il Cristo Velato, si tratta di un vero capolavoro di scultura che si trova nella Cappella Sansevero, assolutamente da ammirare;
  • via dei Tribunali, una delle strade più famose di Napoli, che ospita i più famosi ristoranti e le più buone pizzerie della città e che permette di assaggiare il buonissimo street food napoletano;
  • i presepi di San Gregorio Armeno, che si trovano, appunto, a via San Gregorio Armeno, all’interno di fantastiche e caratteristica botteghe, le quali sono visitabili tutto l’anno;
  • Napoli Sotterranea, una visita obbligata per chi vuole fare un giro nel centro della città. La visita dura un paio d’ore circa e permette di ammirare cunicoli e cisterne che si trovano sotto la città. Il consiglio è quello di prenotare in anticipo visto il grande afflusso di turisti a questa attrazione;
  • Piazza Dante, perfetta per concludere il secondo giorno, è una delle piazze più importanti della città. Nelle sue vicinanze si possono ammirare fantastiche bancarelle, botteghe artigiane di liutai e strumentisti e le mura greche.

Per mangiare il secondo giorno sono consigliati i tantissimi ristoranti, pizzerie e street food presenti in via dei Tribunali.

Terzo giorno: Castel Nuovo, Piazza Plebiscito e Quartieri Spagnoli

Immagine | Unsplash @lauradibiase

Per concludere il proprio soggiorno nella città partenopea è obbligatorio, per prima cosa, visitare Castel Nuovo, conosciuto anche come Maschio Angioino, un castello medievale che sorge sul mare.

Subito dopo è consigliato fare un salto a Piazza Plebiscito, dove è possibile ammirare il Palazzo Reale, storica residenza dei viceré spagnoli, per poi concludere il tour prima assaggiando le sfogliatelle e il caffè all’interno della Galleria Umberto I e poi addentrandosi in uno dei quartieri più belli, pittoreschi e famosi di Napoli: i Quartieri Spagnoli.

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica

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