Se davvero il paradiso terrestre esiste, sicuramente la Whitehaven Beach in Australia ci andrebbe molto vicino. Questa meravigliosa spiaggia si trova nel Queensland e si tratta di uno di quei posti paradisiaci dove si sogna di svegliarsi – magari su un’amaca – circondati solo dal mare e dalla brezza marina.
Una vera spiaggia da sogno dove è possibile rilassarsi, prendere il sole, si raggiunge solo in barca ed è immersa in un grande parco naturale.
La spiaggia di Whitehaven si trova sulle Isole Whitsundays, nel Queensland, sulla costa est dell’Australia ed è consigliata una delle spiagge più belle al mondo.
Fa parte di un arcipelago di 74 isole, le quali fanno parte della Grande Barriera Corallina – la più grande e la più ricca del mondo -.
La scoperta di queste isole si deve a James Cook e sono continentali con vegetazione tropicale, formatesi dalle cime delle montagne costiere sommerse che, a esclusione di cinque, sono tutte diventate parchi nazionali.
Le 74 isole sono per lo più disabitate e alcune di esse sono raggiungibili a piedi durante la bassa marea. Andare in barca, nuotare, fare snorkeling, immersioni o semplicemente rilassarsi, le isole Whitsundays sono ideali per qualsiasi viaggiatore.
Ma tornando alla spiaggia di Whitehaven, essa è caratterizzata da sabbia bianca e brillante – per l’abbondante presenza di silice – e il mare circostante ha dei colori meravigliosi che vanno dall’azzurro, al verde e al blu a seconda dell’alta e della bassa marea, popolato inoltre da una fauna marina sorprendente.
La spiaggia si estende per 7 km ed è una delle mette più gettonate durante i viaggi in Australia: pura sabbia corallina della quale si dice che con il suo riflesso ci si riesce ad abbronzare.
Quando c’è la bassa marea, la spiaggia si estende per una larghezza di centinaia di metri, ma quando inizia l’alta marea il mare sommerge tratti della spiaggia, dando vita a uno scenario in cui le sfumature di bianco, verde e azzurro cambiano continuamente.
Mentre la marea sale è possibile camminare sulla spiaggia fra l’acqua che invade la sabbia oppure, se si vuole assistere allo spettacolo in tutta la sua magnificenza, si può dominare tutta la baia da Tongue Point.
Per preservare la spiaggia nella sua natura incontaminata, il parco nazionale di cui fa parte ha coniato lo slogan “Take nothing but photos. Leave nothing but footsprints“.
Whitehaven vanta inoltre il premio di spiaggia più pulita del Queensland, oltre che riconoscimenti nazionali per il recupero delle risorse e per la protezione ambientale – qui non è consentito il fumo di sigaretta e non è possibile introdurre cani in nessun punto della spiaggia -.
La spiaggia di Whitehaven è un luogo molto gettonato e la sua estensione permette di goderne al massimo in ogni stagione dell’anno, ma come tutta l’Australia, essendo nell’emisfero sud, le stagioni sono invertite, perciò l’estate è nei mesi da novembre a gennaio, mentre l’inverno va da giugno ad agosto.
In particolare, la zona Nord dove si trova Whitehaven Beach, il clima è tropicale, quindi la temperatura è piacevolmente estiva tutto l’anno, ma lo stesso non vale per l’umidità.
Da novembre ad aprile infatti c’è la stagione delle piogge, che sarebbe meglio evitare per non rischiare di rovinare le proprie vacanze al mare.
Quindi il periodo migliore per visitare questa zona va da maggio a settembre, mesi caratterizzati da temperature sempre gradevoli e dall’assenza di precipitazioni.
Altro fattore sicuramente da considerare è che da ottobre a maggio le acque delle Whitsundays possono ospitare specie pericolose di meduse: le due più temibili sono la minuscola Irukandji – non più di 1 cm ma che può dare sintomi davvero dolorosi – e la cubomedusa, quella che gli australiani chiamano Box Jellyfish, meno frequente ma anch’essa molto pericolosa.
Le zone più a rischio sono quelle vicine alle foci di corsi d’acqua, che richiamano le meduse a nutrirsi.
Ma come ci si arriva a Whitehaven Beach? La spiaggia si raggiunge solo in barca e partono traghetti e yatch quotidianamente da Shute Harbour e Abel Point Marina, una piccola costiera turistica situata sulla costa del Queensland, a nord di Brisbane.
Le Isole Whitsunday si raggiungono con un volo di 1 ora e 30 minuti da Brisbane e di 2 ore e 30 minuti da Sydney, che arrivano nei soli due aeroporti delle isole, che sono il Great Barrier Reef Airport a Hamilton Island e il Whitsunday Coast Airport, a Proserpine.
Poi da una delle isole si prende la nave per raggiungere la spiaggia di Whitehaven: alcune compagnie di navigazione offrono pacchetti di un’intera giornata – in cui è inclusa la spiaggia – e poi si fermano per ammirare la Grande Barriera Corallina.
Se tutto questo non dovesse bastare, diverse aziende offrono la possibilità di guardare dall’elicottero Whitehaven Beach, mostrando lo spettacolo delle diverse lingue di sabbia che si intrecciano con il mare.
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