Per chi non parla il cinese, il nome Xiaozhai Tiankeng potrebbe non significare nulla. Basta tradurlo, però, per iniziare a ottenere un’immagine ben precisa del luogo a cui è associato. Significa, infatti, “Pozzo Celeste di Xiaozhai” e indica la dolina più grande del mondo, situata in Cina, nella provincia di Hubei. Ha una lunghezza di 626 metri, una larghezza di 537 metri e una profondità di 662 metri. Inoltre, il suo volume è pari a 119.349.000 metri cubi e l’area della sua apertura è di 274mila metri quadri.
Naturalmente i residenti dell’Hubei erano a conoscenza da secoli dell’esistenza di Xiaozhai Tiankeng, tuttavia il resto del mondo ha scoperto questa meraviglia della natura solo nel 1994, quando un gruppo di esploratori britannici ha provato a mappare il complesso sistema di caverne della dolina. I loro tentativi, ripetuti cinque volte nell’arco di dieci anni, sono sempre stati ostacolati dalla presenza di un fiume sotterraneo difficile da navigare.
Come si è formata?
Le origini di Xiaozhai Tiankeng non sono ancora state confermate con assoluta certezza. La teoria più accreditata sostiene che la dolina si sia formata in seguito a ripetuti sprofondamenti di strati di calcare sempre più sottili, avvenuti nell’arco di 128mila anni e dovuti all’azione di un fiume sotterraneo. Ma non manca neppure chi ipotizza che si sia formata in seguito all’impatto di un meteorite con la Terra.
L’ecosistema nascosto nel “Pozzo Celeste”
Anche se buona parte di Xiaozhai Tiankeng resta ancora avvolta dal mistero, l’ecosistema che si è sviluppato al suo interno nel corso dei secoli è ben documentato. Gli esperti hanno identificato ben 1.285 specie di piante, tra cui il ginkgo biloba, un albero antichissimo le cui origini risalgono a 250 milioni di anni fa nel Permiano. Oltre alla vegetazione, anche la fauna è sorprendente. All’interno di Xiaozhai Tiankeng, infatti, vivono animali rari, tra cui il leopardo nebuloso. Nel complesso, l’ecosistema presente nella dolina è autosufficiente e comprende muschi, palme e felci, oltre alle rondini, che hanno preso l’abitudine di nidificare tra le pareti rocciose del “Pozzo Celeste”, alle farfalle e a svariate specie di insetti.
L’origine del nome
Per quanto il nome Xiaozhai Tiankeng possa sembrare evocativo (almeno una volta scoperto il suo significato!), le sue origini sono più comuni di quel che ci si potrebbe aspettare. La parola Tiankeng, infatti, significa “pozzo celeste” e in cinese è usata per indicare tutte le doline. Xiaozhai, invece, è il nome di un villaggio abbandonato presente nelle vicinanze della formazione geologica. Tradotto alla lettera significa “piccolo paese”.